Opinioni Shooter serie tv

La mia opinione, dopo aver assistito sul Canale digitale 20 alla maratona Shooter, è che la serie sia particolarmente avvincente ma moralmente discutibile . Bob Lee Swagger è un membro della "Marine Recon" ed è un cecchino riconosciuto come il migliore nel suo settore. Naturalmente ha preso parte ad...
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Serie televisiva per i miei gusti molto ma molto carina, Trama: Bob lee Swagger ex marine e miglior cecchino(tiratore) nei paraggi,tutto comincia quando un suo ex amico, ovvero l'ex sergente dei marine, Isaac Johnson, gli chiede aiuto perché qualcuno vuole assassinare il presidente ed essendo il miglior tiratore che conosca poteva individuare i migliori punti per un tiratore,ovviamente lo aiuta, ma poi viene incastrato per tentato omicidio, viene arrestato,scappa ed e pronto a cercare il vero colpevole e chi lo ha incastrato per dimostrare la sua innocenza. Riesce a risolvere la faccenda, fino a quando non c'è un attentato a dei marine (compreso lui), qualcuno cerca di ucciderli, e ovviamente lui è pronto a rischiare tutto e cercare il colpevole. La mia opinione: secondo me è una serie molto carina che consiglio vivamente, sopratutto se vi piacciono serie tv d'azione, so anche che c'è un film sempre Shooter, che vedrò sicuramente.
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Shooter è una serie tv statunitense basata sul libro Una pallottola per il presidente e sul film del 2007, il personaggio di maggior spicco è Bob Lee Swagger ex cecchino delle forze armate americane che vive isolato con sua moglie e la figlia. Improvvisamente dal suo passato si ripresenta il suo ex comandante che gli chiede aiuto per sventare un complotto per uccidere il presidente, da qui ne succederanno di tutte verrà inizialmente incastrato e dovrà sudare le 7 proverbiali camicie per discolparsi e soprattutto per mettere in salvo la famiglia. Si accorgerà che gli amici sono veramente pochi e i colpi di scena sono veramente tantissimi e inaspettati,questa serie è molto bella, sviluppata in 3 stagioni tutte avvincenti. Sinceramente non si capisce perchè la tv produttrice ha deciso di non fare la quarta stagione un vero peccato, a me è piaciuta talmente tanto da averla rivista volentieri dall'inizio alla fine quindi la consiglio vivamente.
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Ryan Philippe sembra averci ripreso gusto a fare serie televisive. Dopo oltre un decennio dedicato esclusivamente a film dal discreto successo questo attore, che ha raggiunto il massimo del successo alla fine degli anni Novanta, torna dopo Secret e Liars con Shooter. Il telefilm distribuito anche da Netflix è composto da 3 stagioni ed è anche stato concluso. La serie si basa sull'omonima pellicola del 2007, che raccontava in maniera romanzata della vita del vero.Bobby Lee Swagger, cecchino scelto dei Marine, implicato in un complotto ai danni del presidente degli Stati Uniti. La serie è stata sviluppata con tempi fin troppo dilatati. per quanto la storia iniziale abbia una buona base di racconto con il protagonista dal passato ingombrante e i soliti espedienti del ritorno non volente al suo lavoro, dove sembra il solo in grado di fare tutto, purtroppo non c'è molto altro. E' il solito telefilm con super complotto ordito da un'agenzia segreta poco precisata che assume quasi i toni di una vera e propria setta. Ritmo troppo incostante. Non se consigliarla o meno, deve piacere il genere.
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Serie tv composta da tre stagioni e prodotta da Netflix, nasce come adattamento seriale del film omonimo interpretato da Mark Whalberg ed incentrato sul personaggio di Bobby Lee Swagger, cecchino del Corpo dei Marines, pluridecorato ed usato come capro espiatorio di una cospirazione che lo vede accusato di un attentato. La prima stagione infatti ripercorre fedelmente gli avvenimenti narrati dal film e risulta avvincente come lo era stato il lungometraggio (tra l'altro tratto da un romanzo). La seconda e la terza invece, che sono una il proseguo dell'altra, dopo un promettente avvio, dove la componente puramente action si fonde con una più thriller ben orchestrata dall' uso di flashback, vanno scemando con artefatti narrativi abbastanza inverosimili, soprattutto nella terza stagione, perdendo via via di appeal e risultando quasi del tutto estranee rispetto agli eventi narrati nella prima stagione se non per rarissimi rimandi, per questo motivo gli ascolti in forte calo ne hanno decretato la cancellazione.
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