Lotta senza confine
Ho visto il secondo film della serie Sicario, intitolato per la precisione “Sicario: Day of the Soldado “, regia di Stefano Solima con un cast di tutto rispetto come Benicio Del Toro (Alejandro, uno dei protagonisti), Josh Brolin, uno degli indimenticabili Goonies (Matt, l'altro protagonista), Isabela Moner (Isabela Reyes, la rapita), Jeffrey Donovan (Steve), Catherine Keener (Cynthia, Cia).
Il film Soldado (come è più semplicemente chiamato in Italiano) è un multigenere perchè nello stesso tempo è tutto azione, drammatico, soprattutto nella parte relativa al rapimento della giovane Isabela e naturalmente un forte thriller.
La situazione sul confine Usa-Messico è sempre più complicata ed ora si sono infiltrati anche diversi jihadisti che hanno fatto attentati e provocato molti morti. Tutto è comunque legato ai cartelli della droga messicani: un tempo essi trasportavano su e giù per il confine solo droga, ma ora hanno convertito il loro mercato in quello iperconveniente del traffico di esseri umani.
Così, sconvolto dal fatto dei terroristi arabi insinuatisi nel confine sud dal Messico, il Segretario di Stato su ordine del Presidente decide di giocare al loro stesso gioco e prepara un piano abbastanza complesso: un gruppo scelto, anzi sceltissimo di sicari o, potremmo dire, di soldati di ventura, dovrà fare in modo di scatenare una guerra tra i cartelli in modo che la situazione sul traffico di esseri umani sul confine diventi più controllabile. Per farlo, viene radunato un gruppo comandato da Matt Graveer che chiede solo i soldi e vuole mano libera per il resto, reclutando un “battitore libero” cioè Alejandro, in realtà un avvocato messicano cui uno dei cartelli ha sterminato la famiglia e che da allora si fa vendetta da solo. Il piano consiste nel rapire la figlia adolescente Isabela di uno boss della droga, facendo in modo che la colpa ricada sugli altri cartelli e da lì far partire la lotta tra bande.
Spaventato dalla piega presa dalle cose e dalle conseguenze di ciò che essi stessi hanno scatenato, i capi Cia ordinano alla fine di interrompere tutto e “sistemare tutti”, ma con i due protagonisti Matt e Alejadro le cose non sono così semplici.
Film a suspence continua con una storia interessante che ipnotizza fin dalla prima scena che ancora una volta, mette al centro dell'attenzione gli interventi un po'schizofrenici dei governi lanciati in imprese folli che poi abbandonano incapaci di controllarle, senza pensare ai cosiddetti “effetti collaterali”.
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