Bei ricordi
In questi giorni di isolamento sto sistemando gli armadi e mi è capitato in mano un vecchio cd di James Blunt. Ai tempi ero uno fan. Questo album dovrebbe essere il terzo se non sbaglio. Il titolo tradotto in italiano significa: “alcuni tipi di problemi”. Blunt stesso ai tempi disse che si riferiva a questioni quotidiane, alle esperienze vissute con la sua band e, come disse sempre lui, non voleva essere intimista come i due precedenti , ma più energico sia nei testi e nel sound.
I primi due me li ricordo più"tristi" sulla sua esperienza di guerra. Questo è più ritmato ma si sente il tratto un po' melanconico alla Blunt. Ci sono pezzi un po' più energici come le ritmate e divertenti "Stay the night" (rimani per la notte) e "I’ ll be your man" (sarò il tuo uomo) , chi non vorrebbe in questi giorni un uomo che mi canti. " So baby come over From the end of the sofa" invece di starsene fissi sulla televisione. Ci sono poi delle ballate come “if time it is all we had”,(se il tempo è tutto quello che abbiamo) che lui sperava fosse quella di traino. Ce n'è una “rock?” Turn me on che è anche particolare per lui e io ho il dubbio che non sia proprio farina del suo sacco essendo lui più da canzone romantica, soft o intimista. C'è n'è poi una davvero deprimente ma piena di senso come suo stile; "No Tear" (niente lacrime).
La mia preferita è “This are the words” (queste sono le parole) che vi consiglio di cercare su youtube nella versione da concerto. Anche le altre canzoni sono interessanti . Al di la dell’aspetto musicale, del quale non mi intendo, è il senso delle canzoni che conferma la qualità del cantautore. Ciò che distingue James Blunt dagli altri è che le sue canzoni hanno un senso e profondo.
La lista delle canzoni è la seguente:
Stay the Night
Dangerous
Best Laid Plans
So Far Gone
No Tears
Superstar
These Are the Words
Calling Out Your Name
Heart of Gold
I'll Be Your Man
If Time Is All I Have
Turn Me On
A differenza delle prime alcune sono scritte a più mani, forse troppe per considerarle sue,tra i collaboratori ci sono; Bob Marley, Steve Robson, Ryan Tedder, Wayne Hector, Greg Kurstin, Kevin Griffin, Eg White. Decisamente tanta gente,
Questo album è intenso come i precedenti, qui però conferma la sua sensibilità ed è un po' più vario. Scrive canzoni d’amore, che chi ha il cuore spezzato comprende appieno, allo stare insieme con gli amici e a come prendere la vita, seguire i propri sogni, essere se stessi, essere coraggiosi. Tutti temi cari al vecchio James che anche qui ritroviamo. L’impressione e il dubbio che mi era venuto ai tempi era che quasi si sera voluto rifare nei confronti di quella parte critica,soprattutto inglese, che lo considerava troppo melanconico e bidimensionale. In questo album si incominciavano a vedere o meglio a sentire le sfaccettature del suo talento e del suo carattere. A un certo punto ho smesso di seguirlo perchè le canzoni hanno incominciato a essere più ritmate ma meno profonde e a volte anche meno piacevoli da sentire. Mi ha fatto invece piacere ritrovare questo vecchio cd e riascoltarlo. Consiglio di cercare qualche canzoni su youtube e ascoltarla.
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