Opinioni Teorema golf

Qualche mese fa la rubinetteria del mio bagno ha cominciato a dare segni di cedimento, seguendo uno schema ben preciso, direi anche classico. Per primo c'è stato il lento e continuo gocciolio del rubinetto del lavabo, trasformatosi in breve in una vera e propria cascata in miniatura visto che stava diventando sempre più difficile riuscire a chiuderlo per bene. Sostiuto con un rubinetto di fortuna, uno che avevo in più non so bene per quale motivo, si passa alla vasca da bagno. Qui per evitare la "trafila" appena descritta sono corso subito ai ripari, già sapendo che nno c'era modo di riparare il guasto. A questo punto però vi chiederete: che c'entra questa premessa visto che l'argomento dell'opinione è un rubinetto da cucina? C'entra e vi spiego subito il perché (e ovviamente anche il come). Ho pensato di sostituire il rubinetto malfunzionante con un prodotto di fortuna in previsione della prossima rottura di quello del bidet, l'ultimo rimasto della serie acquistata per il rifacimento del bagno dopo l'acquisto del mio appartamento. A quel punto sarà necessario, per forza di cose, procedure con la sostituzione di tutti e tre in modo da averli uguali. Parlando del problema con il cugino che tempo addietro sostituì il rubinetto del lavabo, viene fuori che ne aveva a disposizione uno nuovo, ma per il lavello della cucina. Dopo un rapido sopralluogo, prese le misure e fatti due calcoli ci siamo resi conto che si poteva adattare perfettamente all'uso nel bagno fatta eccezione per una piccola modifica che avremmo dovuto effettuare. Prima di illustrarvela vorrei soffermarmi un istante sul prodotto utilizzato, il rubinetto Teorema golf 84500. Un miscelatore monocomando da parete, quindi niente manopola dell'acqua calda e della fredda come nel precedente rubinetto, bensì un unico pezzo. Ho sempre apprezzato questa caratteristica perché la trovo più comoda e pratica, ma soprattutto perché meno soggetta a usura. I problemi avuti e che ho fin qui descritto lo testimoniano ampiamente. Appositamente realizzato per garantire un risparmio di acqua pari quasi al 40%, circa 10 litri al giorno, dei consumi medi. Onestamente non saprei dire se questo è vero o meno, non ho modo di verificarlo o se c'è non lo conosco e se devo essere onesto nemmeno mi interessa. Non perché non mi stia a cuore ridurre il consumo di acqua, che tra l'altro pago, quanto perché già di mio sto ben attento a evitare gli sprechi. Dal punto di vista estetico non è proprio il massimo, soprattutto per quanto riguarda il braccio, tozzo e bruttarello. Nel mio caso il problema è stato aggirato apportando la modifica che ho accennato a inizio opinione. Dovendo utilizzarlo nella vasca e non in cucina l'ho smontato sostituendolo con il flessibile doccia. Il montaggio si è rivelato tutto sommato semplicee la resa non ha ovviamente risentito di questa nuova destinazione d'uso. Sono cinque mesi che lo utilizzo e non ho avuto problemi di nessun tipo a parte qualche piccola scomodità dovuta, ovviamente, a essere un oggetto destinato a una cucina. A parte questo niente da dire: è un accessorio che fa il suo dovere fino in fondo, non particolarmente "attraente" dal punto di vista visivo e questo è un aspetto di non poco conto per chi vuole una cucina con una certa classe o eleganza. Tirando le somme promuovo con una sufficienza piena il Teorema golf 84500
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