Un telefilm che non ti aspetti
The Witcher è un progetto Netflix di recentissima uscita, arrivato sulla piattaforma lo scorso dicembre, ma in produzione da almeno un paio di annetti. L'hype era altissima, in molti lo volevano paragonare a Game Of Thrones e renderlo il suo erede televisivo, c'era Henry Cavill, attore inglese molto amato in quel di Hollywood, c'era una storia solida ma soprattutto l'amore di milioni di fan del videogioco. La storia però è basata sulla saga letteraria di Andrzej Sapkowski e la storia dello strigo Geralt si mantiene abbastanza attinente alle pagine. La storia segue Gerald ma anche altri due personaggi e le loro vicende, in tutto la prima stagione conta otto episodi. A me come telefilm è piaciuto, ho trovato Cavill bravo e molto ben calato nel personaggio, bello il montaggio, facilissimo da seguire, non ho capito proprio le critiche sulle linee temporali, forse un tantino lento all'inizio ma prende ritmo andando avanti con le puntate. Aspetto la seconda stagione che non arriverà prima del 2021. Non è l'erede di Game Of Thrones, questo è chiaro fin dall'inizio, manca molta epicità, è più crudo e cupo ma soprattutto non fa molta differenza tra mostri e umani e questo è un suo grande pregio. Ci sono molte scene toccanti, da vedere se piace il fantasy ma anche se piacciono le cose non scontate.
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