promuove pessimi clichè
Da ragazza mi era capitato di vedere per caso qualche puntata di Topazio. Se non ricordo male, il motivo era dovuto all'avere di punto in bianco preso il posto del programma che all'epoca vedevo (quando a casa non si possiedono canali a pagamento, capita che si finisca col pigliarsi quel che "passa il convento"). Ma avevo smesso di vederla dopo poco. Per il resto, mi ha di recente raccontato qualcosa la mia migliore amica, a cui piaceva. In buona sostanza, è la storia d'amore contrastata tra Topazio e Gianluigi, una ragazza cieca e un medico, figlio adottivo di una famiglia elitaria. Se non altro, questa telenovela presenta la tematica della disabilità, ma direi che è l'unica nota positiva. Per il resto, come d'altra parte accade nella trama di questi programmi di stampo sudamericano, non si può certo dire che promuova punti di vista equilibrati e razionali. Viene inculcato come accettabilissimo che il protagonista maschile di turno passi da una relazione all'altra, mentre l'innamorata di lui da una vita, sempre adorante e fedelissima, trascorra ogni ora attendendo unicamente il suo ritorno (non che sia corretto l'inverso, ma questo è un clichè socio-culturale). Insomma, approvare programmi del genere mi pare un modo come un altro per promuovere una cultura maschilista. Mi spiace per gli affezionati, ma per me è bocciata.
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