Il primo volume di Trance Anthems
Qualche mese fa ho ascoltato direttamente il secondo volume di Trance Anthems, ma di recente, durante il tragitto di ritorno dall'aeroporto di
bologna verso casa dopo il viaggio di capodanno a Lisbona e Portogallo ho deciso di ascoltare anche il primo volume di Trance Anthems edito da Dave Pearce, un dj piuttosto noto a livello internazionale. Anche in questo caso si ha a che fare con ben 3 cd per un totale di 55 tracce. Nei primi due cd infatti ne abbiamo 18, mentre il terzo addirittura ne ha 19, quindi una in più a garanzia del fatto che è stata inserita musica trance di qualità e in molti casi storica.
Partendo dunque dal primo cd, la prima traccia promette bene, infatti si tratta di We come 1, di Faithless, lo stesso autore dello storico pezzo Insomnia dei primi anni 90 e si nota come lo stile di questo brano somigli proprio ad Insomnia, specie come musicalità. Fra gli altri brani ne figura anche uno degli Space Brothers, già autori di diversi brani trance, sto parlando di Heaven will come. C'è spazio anche per il celebre Mauro Picotto che ha contribuito a questo primo cd con il suo Back to call, anche se in questo caso si tratta di un semplice remix che comunque non va in nessun caso ad intaccare quella che è la qualità del brano originale che merita menzione ancora oggi.
Anche il secondo cd è ottimo in tutto e per tutto e l'inizio non può essere migliore, in quanto abbiamo Children, storico pezzo di Robert Miles che nel corso degli anni ha realizzato tantissimi brani trance e dance, avendo un grande successo su scala internazionale. C'è anche un altro pezzo di altrettanta qualità che riguarda Tiesto o meglio Dj Tiesto, vale a dire Suburban Train, che evoca senza dubbio delle serate in discoteca, non tanto nel nostro paese, quanto in luoghi più lontani e senza dubbio oltre confine. Encore une fois, brano francese è invece di Sash, grandissimo artista anche lui di fama internazionale che riesce sempre a realizzare dei brani a dir poco strepitosi e ad altissimo livello, suscitando l'interesse del pubblico che non può certo rimanere indifferente.
Come ho detto, il terzo cd ha una traccia in più rispetto agli altri due. Qui c'è spazio per esempio anche per il noto Armin Van Buuren che qui si cimenta in una versione speciale di Shivers. Ancora una volta abbiamo anche a che fare con Mauro Picotto che stavolta prova a mettere a punto Lizard, un altro brano di tutto rispetto per quel che riguarda la musica dance mista alla trance. Dj Tiesto o semplicemente Tiesto invece tenta ancora una volta di far emergere un brano trance colossale, in questo caso sto parlando di Traffic con tanto di versione 12 mix che ne aumenta in modo esponenziale l'interesse di tutti coloro che lo ascoltano magari attraverso l'utilizzo dell'autoradio della macchina.
Anche questa compilation dunque è senza dubbio adatta per lunghe tratte in auto, rendendole così per nulla noiose, anzi, molto interessanti e gradevoli. Ho comprato l'album in questione direttamente su Amazon, visto e considerato che altrove non lo avrei affatto trovato. Posso ritenere il rapporto fra qualità e prezzo abbastanza buono nonostante questi cd si facciano pagare abbastanza, ma il fatto che ce ne siano tre ammortizza senza dubbio il relativo costo sostenuto. Il giudizio su Trance Anthems vol. 1 edito da Dave Pearce è eccellente sotto tutti i punti di vista e vi invito dunque ad ascoltarlo con molta attenzione, considerando che anche i relativi testi sono ottimi, anche se in lingua inglese, la più parlata a livello internazionale.
Segnala contenuto