Un'ora e mezzo di relax!
Adoro Rosamunde Pilcher, i suoi romanzi sono bellissimi e così non ho potuto fare a meno di guardare questo film.
Non guardo molta tv, ma mi è subito piaciuto il titolo!
"Una dolce melodia" suona molto bene, dà l'idea di un'ora e mezzo da trascorrere sul divano in totale relax ed infatti così è stato!
Bellissime le ambientazioni.
Quando mi sono sintonizzata il film era appena iniziato e per tutti i 90 minuti sono rimasta deliziata dal verde, dai fiori, dalle scogliere a picco sul mare, dagli interni lussuosi.
La vita è tanto amara che un po' di sana bellezza ci vuole, soprattutto quando ci rendiamo conto che certe bellezze, soprattutto degli arredi le possiamo godere solo attraverso uno schermo.
E poi che fiori, che luci, che colori!
Tutto bellissimo!
A volte l'ambientazione vuol dire più della trama stessa perchè se un film è avvincente ma squallido mi annoia subito, se la trama è più semplice ma ambientato bene allora sono capace di guardarmelo fino all'ultima scena anche solo per rifarmi gli occhi!
In questo film c'è stato un po' di tutto perchè anche la trama è molto carina.
E' il classico film femminile, indirizzato ad un pubblico che ha voglia di semplicità ed un po' di romanticismo senza troppo pathos e troppi intrighi.
Esattamente quello di cui ho bisogno in questi giorni in cui mi sento sempre stanca e demotivata.
Isabel sogna di fare la pianista ma dopo un brutto incidente perde l'udito.
Nel frattempo Nina eredita il vecchio albergo gestito da sua zia Florence e spetta a lei il compito di ristrutturarlo per prendere in mano le redini dell'attività.
Nina conosce il linguaggio dei gesti perchè la sua migliore amica è rimasta sorda all'età di 8 anni a seguito di una brutta meningite e così sarà proprio lei a star vicina ad Isabel in un percorso impervio, triste e difficile.
Nel frattempo nasce una nuova bella storia d'amore che ne spazza via una sbagliata e senza futuro.
Gli elementi in puro stile Rosamunde Pilcher ci sono tutti ma, credetemi, non è un film troppo sdolcinato.
Non sopporto quelle scene troppo zuccherose e il trionfo del buonisimo.
Questo film è scorrevole e si guarda molto bene, i dialoghi sono convincenti, ben costruiti, semplici e senza tutti quei luoghi comuni tipici dei film trasmessi in fascia pomeridiana.
Insomma non sarà un kolossal, non rimarrà alla storia, ma a me è piaciuto e se mi capiterà di vederlo di nuovo ne sarò ben felice per godere ancora una volta di tutte quelle belle ambientazioni!
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