Opinione su Uno, nessuno, centomila - Luigi Pirandello: Uno, nessuno, centomila
Uno, nessuno, centomila
29/02/2016
Vantaggi
chi siamo veramente?
Svantaggi
non ne ho trovati
Nel romanzo, il protagonista, Vitangelo Moscarda cade improvvisamente nella più inquietante ansietà per un motivo assai futile: la moglie gli rivela che il suo naso pende da una parte; egli non si era accorto che il suo naso pendeva a destra ma gli altri lo avevano certamente notato.
Dunque, egli è visto in modo diverso dagli altri ; se ognuno vede le cose a modo suo , vedrà anche lui a suo modo, per cui egli non è unico per tutti, ma centomila.
E così, ossessionato dall'ansia di conoscere la verità, si convince che non c'è una realtà identica per tutti e il povero Moscarda diventa pazzo, e viene rinchiuso in un ospizio.
Qui, senza personalità e senza nome, diventa "nessuno", e si libera da quel pensiero che distrugge ogni certezza, estraniandoci
Il povero Moscarda ritrova la pace interiore cominciando a vivere come una cosa della natura.
Consiglio la lettura di questo romanzo ben scritto in modo piacevole e scorrevole.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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