Opinioni Vittoria e Abdul

Film di un paio di annetti fa che si mette in bilico tra il biotopic e lo storico. E’ tratto da un romanzo e racconta dell’ultima parte del regno della Regina Vittoria e del suo forte legame con la colonia indiana. Il film è la storia dell’incontro e della amicizia lavorativa tra la Regina d’Inghilterra più longeva della storia britannica. Elisabetta oggi ha battuto i record ma è un’altra storia. E di Abdul cameriere indiano brillante e decisamente acuto che diverrà il suo segretario personale. A interpretare Vittoria c’è July Dench, straordinaria attrice britannica tanto al cinema quanto a teatro che da il meglio di sé in una commedia dal tono storico e scenografico con un setting molto curato e studiato ma anche con grande spessore recitativo e un fondo leggero di humor e leggerezza che non guasta. Ho apprezzato molto il film e lo consiglio piacevole per essere uno spaccato storico per certi versi anche un tantino caricato e romanzato ma molto piacevole e interessante nella visione.
Segnala contenuto

Siamo abituati a considerare la regina Vittoria d'Inghilterra una figura di grande importanza nella storia non solo inglese. Il suo regno era durato a lungo e noi la immaginiamo come un'austera e anziana signora con un'enorme responsabilità sulle spalle. Il film "Vittoria e Abdul" ci presenta un asp...
Segnala contenuto

È un film che mi ha incuriosito fin da subito, tratto da un libro biografico di Shrabani Basu. La storia è tratta dalla vera amicizia tra la Regina Vittoria e il suo segretario indiano. Il primo quarto d'ora mi ha fatto capire il tono della pellicola, uno di quei film scanzonati e leggeri, che mi hanno messo il buon umore in una giornata cui ero depresso... Trovo un tono rassicurante e allietante i film con autorità ma nella stesso momento con caratteri quasi da commedia, ironici ma senza ovviamente cadere nelle demenzialità moderna di certi film comici di Hollywood. E' comunque un film considerabile pure storico/biografico. E pure, sopratutto nella parte finale, drammatico. Comunque, la parte finale, a parte la spiegazione tratta dalla vera storia che illustra il fine-vita dell'amico della regina, l'ho trovato più sotto-tono con il resto del film, con pure devianti accenni orientali-religiosi riguardo l'aldilà (durante il trapasso della regina) che hanno cercato di rendere il film piuttosto cinematografico e pure troppo "baciamano", riguardo i rapporti dell'uomo con la regina. Complessivamente è un film più che interessante, che ho visto con interesse e senza troppi punti da "criticare", ma cerco sempre di aver la mentalità più aperta possibile...
Segnala contenuto