Una storia d'amore post-mortem.
Matteo e Adrienne sono una coppia di neogenitori che hanno tanti problemi e, come se non bastasse, una sera hanno un brutto incidente che causerà un trauma che li porterà a rivedere la loro storia.
Tanti film parlano della vita dopo una morte traumatica che fa diventare i protagonisti sorta di fantasmi, solitamente è un'occasione per un thriller o per una comemdia demenziale, ma questo film sceglie la via del dramma.
E l'apparente stato di pre-morte diventa espediente narrativo per raccontarci la loro storia d'amore dall'inizio con tutto ciò che li ha portati al punto in cui sono e che stava facendo venir voglia ad Adrienne di finirla.
Devo dire che non è un'idea che mi è piaciuta sebbene apprezzi lo sforzo nel dare un tocco di originalità del regista, ma l'ho trovato troppo forzata, ma soprattutto confusionaria perchè lo spettatore si trova nello stato di confusione della protagonista per troppo tempo durante il film e trovo forzato anche il modo nel quale viene spesso fuorvito dalla realtà.
Credo sia colpa di un montaggio un pò amatoriale ma anche di un cast non all'altezza della situazione.
Questa visione non mi ha entusiasmato e non la consiglio.
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