• 1 persona su 2 lo consiglia
  • 1 persona su 2 indecisa se consigliarlo o no
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
2 Opinioni per We die young
Ordina per
Visualizza opinioni
  • jimorris
    Dramma d'azione targato Van Damme.
    opinione inserita da jimorris il 22/11/2020
    Quando ho visto Jean-Claude Van DAmme interpretare un vecchio veterano senza la parola, ridotto in questa maniera mi ha fato impressione. Interpreta il ruolo di Lucas, un vecchio muto, che vorrebbe salvare Lucas e suo fratellino dal destino di spacciare per strada. Dopo essermi ripreso dallo choc di vedere ridotto così Van Damme in un ruolo che all'inizio è secondario, invecchiato e segnato in viso, poi viene pure insultato e vilipeso senza che possa reagire. Che impressione. Questo choc non mi ha fatto appieno comprendere la splendida interpretazione drammatica che l'attore ha realizzato mostrando che può fare qualcosa di pià che insulsi film d'azione. Il film è ben fatto e sis egue con piacere anche se i criminali sono troppos terotipati, non molto credibili nell'estetica che non lascia nemmeno uno spazio libero da tatuaggi nemmeno in viso. A parte questo è un film interessante che si segue con piacere e con personaggi ben caratterizzati, inoltre non lascia delusi nemmeno i cultori di Van Damme con un finale pieno zeppo di azione. Non so se i fan si accontenteranno di questo sprazzo di azione, soprattutto vedendo un Van Damme così dismesso, quindi non so se consigliarlo o meno a loro, ma credo sia un discreto film per tutti gli altri.
    Segnala contenuto
    cast, personaggi, storia
    alcune storie troppe sterotipate
  • monichina76
    Potevano fare meglio
    opinione inserita da monichina76 il 15/03/2020
    La trama di questo film mi ha fatto venire in mente Clint Eastwood, sembra una storia per lui. C’è un vecchio eroe malandato e drogato con un passato doloroso alle spalle. Ci sono due giovani in una situazione di degrado che vorrebbero uscirne e lo meriterebbero ma dei criminali glielo impediscono. Poteva essere un film duro e poetico ma non c’è Eastwood, ma c’è Jean-Claude Van Damme e il regista è un altro. È come se mancasse quel qualcosa che porta lo spettatore da una scena all’altra con la stessa tensione. Alcune scene sono brutte, mal girate. Non ci sono momenti profondi, non c’è modo di sviluppare empatia nei confronti dei personaggi perché tutto rimane distaccato senza coinvolgimento un po’ freddo non so per via della recitazione o della regia. C’è la solita azione e le sparatorie che con Van Damme non mancano. E poi i flashback di guerra che ho trovato più inutili che esplicativi, che Daniel è uno problematico ma buono rovinato dalla guerra si era capito. Potevano mettere un flashback solo ma fatto meglio o una frase o altro. Non mi è piaciuto molto anche se la trama è buona e ho trovato interessante far vedere come sono certi quartieri di Washington e il contrasto tra i centri del potere e il degrado assoluto e far capire come sono vicini. Poteva essere un bel film.
    Segnala contenuto
    Trama
    Film che non coinvolge e non convince