Suspense garantita
Un grande, grandissimo classico, riprodotto a meraviglia, in una pellicola con la tecnica motion capture, già utilizzata ( per chi lo avesse visto) nel film "polar express". Ho visto altri film, riguardanti il successo de "il canto di Natale", di C. Dickens (un libro che adoro), ma questo lo rappresenta in maniera sbalorditivo. Riesce a darti delle sensazioni...per esempio, è come se sentissi il freddo, di quelle gelide stanze, della villa dove abita Scrooge o il gelo, nello studio, dove il povero Signor Cratchit, tenta invano di scaldarsi le mani...Ma la cosa che più mi piace di questo film, sono i SILENZI, che negli ultimi anni, spesso non vengono rispettati o soffocati con musiche troppo alte, che condizionano o addirittura, anticipano quello che succederà. Invece, dal silenzio, non sai cosa aspettarti..."cosa succederà adesso?", ti chiedi. E questo, nonostante la storia sia conosciuta e stra-conosciuta, te lo rende, in qualche modo, una nuova storia, che ti appassiona, perchè sono i SILENZI a dare quella suspense, quella attesa...usati molto, per esempio, nei film di Hitchcock. Sinceramente, ai miei figli ancora non l'ho fatto vedere, perchè non mi sembra troppo indicato per un bambino. Ma quello può essere soggettivo e in base al carattere dei piccoli, se sono più o meno suscettibili o sensibili.
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