Dalle Stelle alla Terra.
Questo film mi ha molto intrigato e vale la pena parlare.
Il film è ambientato in un futuro in cui l'uomo ha raggiunto Marte e la Luna è una meta turistica, dove viaggiare nello spazio è normale, ma siamo ancora alla ricerca di vita nello spazio. Improvvise scariche elettriche fannod anni sulla Terra e minacciano la vita stessa, provengono da Nettuno, punto di arrivo di una missione partita venti anni prima ed ora vogliono mandare Roy McBride, prode astronauta, a terminare la missione del padre di lui.
Un'ottima regia mi ha messo a mio agio raccontandomi con naturalezza il futuro, senza forzature nè meraviglia, mostrando i traguardi raggiunti, tutti traguardi abbastanza plausibili, ma che farebbero storcere il naso a chi vede nel viaggio spaziale una sorta di poesia, una metafora.
Al centro dell'azione c'è Roy, un uomo cresciuto con un padre assente che ambisce con la sua vita a compiacerlo, sebbene lui non ci sia più e sia scomparso senza lasciar traccia, ma quando scopre che qualcuno possa essere su Nettuno dietro le anomalie elettriche che minacciano la Terra si riaccende la speranza in Roy, emergono emozioni sopite.
Un film interiore, profondo, ricco di riflessioni che riguardano proprio questo momento storico e fa pensare su quali passa debba compiere il genere umano e sul domandarsi il vero valore delle cose.
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