Opinione su Alpitour: La realtà NON rispecchia il servizio proposto

La realtà NON rispecchia il servizio proposto

Da dove iniziare?!
Sono rimasta folgorata a leggere il programma proposto da Alpitour: 8 giorni sul caicco alla scoperta della costa turchese; ogni giorno una descrizione super dettagliata delle tappe e dei punti che avremmo toccato. Ma sono rimasta ancora più sorpresa del fatto che NON è stato mantenuto niente di ciò che c’era scritto. Ho deciso così di catalogare SOLO i maggiori disagi affrontati, altrimenti avrei dovuto scrivere un poema.
Partiamo dall’inizio: primo giorno, arrivo a Bodrum. Ore 8:30 sveglia e prima colazione in barca. Ore 9:00 TEORICAMENTE partenza per la prima tappa. Peccato che siamo partiti alle ore 12:00, rimanendo per 3 ore sotto il sole cuocente del porto, perchè un altro caicco ha avuto problemi di organizzazione quindi di conseguenza ci abbiamo smenato noi perdendo la prima mattinata. Nel pomeriggio dovevamo attraccare nell’omonimo tipico villaggio dei pescatori, anche se non si è visto neanche l’ombra.
6° giorno: ci svegliamo e ci accorgiamo che il cuoco aveva fatto le valigie: ci viene detto che si è licenziato e sarebbe arrivato qualcun altro a sostituirlo. Nessun problema se non fosse il fatto che per accompagnarlo QUALCUNO ha deciso di sua iniziativa di NON seguire il programma, di inventare una nuova tappa davanti a una spiaggia piena di turisti e rimanerci tutta la mattina e noi “prigionieri”.
Tante promesse e tante aspettative: sta di fatto che, per farla breve, la famosa baia Pabuc Burnu, dalla caratteristica forma di naso e la suggestiva baia di Kisebuku dove sarebbe stato possibile visitare le antiche chiese bizantine (chiudo l’elenco in breve) NON sono neanche state viste con il binocolo.
Ripeto: la rotta descritta nel programma di alpitour, non è stato assolutamente rispettato.

Continuiamo: come vi dicevo all’inizio, oltre a essere folgorata dal programma e dalle tappe stupende che AVREMMO DOVUTO TOCCARE, ero esaltata anche dal servizio che offrivano:
Partiamo da un bel aperitivo di benvenuto segnato nel programma che sarebbe stato offerto. Ottimo: ci hanno detto arrivati sul caicco che se lo avessi voluto sarebbe stato A PAGAMENTO.
Andiamo avanti: acqua, bevande analcoliche e soft drink incluse ai pasti e durante il giorno. Vi assicuro che abbiamo lottato per FARCI RICONOSCERE L’ACQUA IN QUALSIASI MOMENTO, compresa nel prezzo come da programma. Pretendevano di farci pagare l’acqua. Ma stiamo scherzando?! Al contrario, gli organizzatori sono stati irrimovibili sul resto: soft drink e bevande analcoliche, se le avessimo voluto fuori dai pasti sarebbero state a pagamento anche se io HO PAGATO QUESTO SERVIZIO!
Pinne? Canna da pesca? Neanche presenti.
Sala TV? No ma va, scritto tanto per.
4° giorno: indigestione alimentare. 6 persone su 12 sono state male per il cibo. Questo aspetto penso che si commenti da solo.

Per ultimo, ma non per importanza, vorrei dedicare qualche riga al nostro “amato animatore” di alpitour, il nostro accompagnatore durante la vacanza. Anche se accompagnatore non è il termine corretto.
Da dove partire?
Svogliato penso che sia il termine più corretto che lo possa rappresentare. Oltre a lamentarsi lui stesso dell’organizzazione di alpitour, infangando palesemente i suoi superiori (per fare un pò di gossip: è arrivato a farci ascoltare gli audio del suo datore di lavoro che sbagliava a dargli informazioni), penso che abbia passato tutta la vacanza a fumare sigarette, a bere birra dove ha sempre specificato che “lui tanto non paga niente sul caicco, per lui tutto incluso” e aspettando con tanta ansia la cena finale dell’ultimo giorno che avrebbe passato al ristorante. Così tanto contento che più volte continuava a dire apertamente “non leggo neanche il menù, prendo la cosa più costosa, tanto paga Alpitour.”
Come vi dicevo, non è stato una guida: più volte veniva a chiederci a noi dove fossimo, dopo che aveva passato l’intero pomeriggio nella sua camera privata.
Quando cercavamo conforto/aiuto da lui per risolvere le problematiche delle bevande, la sua saggia risposta è stata: “Nessuno, anche nei caicchi precedenti, l’ha ottenuta”.
Ottimo.

Detto ciò, nel complesso ho pagato una vacanza che NON ha rispettato NIENTE di ciò che aveva promesso. PRETENDO un rimborso.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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