Per una nuova speranza
Mi ha colpito molto per la storia e per la delicatezza delle immagini il film del regista Mike Cahill, precisamente Another Earth, definito comunemente di genere SciFi: esso però è molto di più in quanto è una storia intensa e intima di forte introspezione, una storia di disperazioni ma anche di sogni e speranze, una storia d'amore.
E se guardo in particolare alla Fantascienza, non trovo certo robot o intelligenze artificiali, effetti speciali a gogò, esplosioni e armi pazzesche: è un film fantascientifico per l'assunto di quanto succede all'inizio della storia e che scatena dei cambiamenti nella vita delle persone con le successive conseguenze.
La protagonista è Rhoda Williams (interpretata da Brit Marling, sceneggiatrice col regista Mike Kahill): lei brillante studentessa la cui passione è l'astrofisica è appena stata ammessa al Mit, il Massachusetts Institute of Technology.
Tornando a casa da una festa, rimane profondamente colpita dall'annuncio alla radio di un nuovo pianeta molto simile alla Terra che si sta sempre più avvicinando ed è ormai visibile a occhio nudo: la ragazza non resiste, tira giù il finestrino e sporge la testa per guardare, ma in quel momento perde il controllo dell'auto e finendo fuori strada, centra un van in cui viaggia una famiglia. Muoiono la moglie incinta e il figlio di John Borroughs.
Rhoda ha la vita distrutta: viene riconosciuta colpevole, deve scontare quattro anni di carcere e vede infranti tutti i suoi sogni, certo non spera più di diventare un'astrofisica.
Quando esce, Rhoda è continuamente in pensiero tormentata dal senso di colpa e quando viene a sapere che John si è ripreso dal coma, cerca di contattarlo, si finge una ragazza in cerca di un lavoro come aiuto in casa e tra loro sboccia una vera amicizia, naturalmente senza che venga fuori all'inizio la verità su chi sia Rhoda.
Nello stesso tempo la ragazza sente alla Tv che c'è in ballo un concorso che la colpisce: chi scriverà il miglior tema sul nuovo pianeta, sull'Altra Terra, potrà con lo shuttle che si sta organizzando, visitarlo. Rhoda partecipa e vince.
La grande sorpresa è l'annuncio che viene dato da una scienziata del SETI: in base ai contatti riusciti, si scopre che l'Altra Terra è lo specchio della nostra vecchia Terra, che vi esistono le stesse persone, ma con storie diverse.
Rhoda allora decide di offrire a John il suo viaggio in quanto...
La storia è intensa fatta di sguardi, silenzi, inquadrature molto significative: un film low budget che pone domande e interrogativi e che vale senz'altro la pena di vedere.
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