La salvezza è fuggire
Droga, mancanza di valori, dio denaro, violenza a gogò...come affrontare questi problemi? Come vivere, o meglio sopravvivere? Il film ci presenta la soluzione originale pensata da Ben e dalla moglie che decidono di abbandonare tutto e rifugiarsi a vivere in un angolo sperduto della foresta del Nordamerica insieme ai 6 figli. Qui li crescono impegnandosi in vere e proprie tecniche di sopravvivenza: imparano a cacciare, pescare, in poche parole ad arrangiarsi. Nel frattempo cercano anche di crescere intellettualmente e spiritualmente: suonano, parlano molto e soprattutto leggono, rifiutando in tutto e per tutto la società dei consumi, per esempio il Natale sostituito col compleanno di Noam Chomsky, il linguista statunitense. Ma la soluzione vera è questa? Il punto di rottura sarà la morte della madre e il viaggio (di vera maturazione e scelta) che tutti dovranno compiere per trovare, questa volta a ragion veduta, cosa fare per il futuro. Ottima l’interpretazione di Viggo Mortensen, perfettamente calato nella parte del padre.
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