Volevano salvare la memoria. L'hanno cancellata.
Glenn Cooper ci propone un thriller ad alta tensione che vede protagonista un'epidemia che cancella la memoria agli esseri umani. Abbastanza angosciante direi....Il Dr. Steadman ha trovato la cura per la malattia che cancella il vissuto di una persona, l'Alzheimer, ed è in procinto di somministrarla alla prima paziente.
Il momento è speciale, il dottore passerà alla storia per la scoperta. Nella stanza della paziente sono tutti pronti ad immortalare il momento con una macchina fotografica, ma non sanno che per ottenere questo risultato Steadman ha corso un rischio altissimo.
Pochissimo tempo dopo la paziente muore, e una dopo l'altra, vengono ricoverate persone con gli stessi sintomi. Tosse, febbre, perdita di memoria. Il mondo è di fronte a un nuovo virus, per cui non si hanno cure né armi.
Un virus chiamato FAS (sindrome da amnesia febbrile) che colpisce il sistema nervoso centrale provocando febbre e amnesia, che si è esteso a macchia d'olio in ogni paese e in pochissimo tempo. La scrittura è cinematografica, ogni azione si proietta nella mente del lettore ed è facile immaginare visivamente ciò che succede, rendendo così la lettura fruibile e coinvolgente, e si viene travolti da azione e scariche di adrenalina.
È un libro di oltre 500 pagine, dove la prima parte è d'impatto da subito, mentre alcune parti centrali le ho trovate più lente, ma funzionali a comprendere lo stato in cui era ridotto il mondo.
Leggere in questo libro la parola "quarantena" mi ha fatto rabbrividire e pensare
alla sopravvivenza. BRIVIDI...BRIVIDI
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