Wafer dolci e aspri al contempo
Mi piacciono troppo i wafer e posso dire di avere il vizio di acquistare tutti i tipi nuovi che trovo al supermercato. È così che ho provato i wafer biologici al limone a vaniglia della Crich. Sono preparati con pochi ingredienti, tutti da agricoltura biologica, e hanno anche un buon prezzo perché la confezione da 125 grammi costa circa 1 euro. Per me l’unico problema è la reperibilità scarsa.
I wafer hanno una forma piatta e rettangolare e sono costituiti da tre strati sottili di cialde e due spessi di crema a base di vaniglia naturale e limone.
I wafer sono friabili e piacevolmente croccanti, ma la parte forte per me è la farcia. Il connubio tra il limone rinfrescante e leggermente aspro e la vaniglia dolce e calda è armonioso ed entrambi si esaltano a vicenda, senza che uno copra l’altro. È indubbiamente un gusto particolare, che mescola tropicale e classicità in un wafer. Inoltre, la crema è talmente morbida e leggera che non risulta affatto stucchevole. Per quanto mi riguarda, un wafer ha tirato l’altro, e se non fosse che sono calorici, ne avrei mangiati più di due o tre. Mi hanno risollevata durante la pausa pomeridiana e hanno lasciato un retrogusto altrettanto gradevole al palato. Il fatto che siano biologici rende questi wafer un prodotto ancor più ottimo e di qualità,
da provare assolutamente se piace il connubio dolce e agrumato.
Segnala contenuto