Diversi aromi, da DESPAR
In genere ero un tipo che non apprezzava il cacao-cioccolato, sopratutto il fondente visto che il gusto amarognolo non mi garbava.
In parte mi hanno incuriosito gli articoli dei nutrizionisti che consigliavano di mangiare un piccolo pezzo al giorno di cioccolato fondente (cacao in percentuale 70 % in super) per alcune proprietà anti depressive o per la presenza di altre sostanze comunque positive e nutritive.
Avevo poi trovato all'Eurospar della mia zona 3 tavolette di diverso tipo di cioccolato, del marchio "più pregiato" della Despar, l'etichetta Premium.
(queste tipologie varianti sono presenti in praticamente in ogni catena di supermercati e discount, ormai)
Una di queste fa parte del progetto FairTrade, che promette di garantire un ''sistema lavorativo equo e solidale nei paesi in cui il cacao viene raccolto''.
Fondente Extra - Repubblica Dominicana
È di certo quello dal sapore più forte e pungente, come è poi scritto nella confezione, effettivamente è quello che ho apprezzato di meno.
Extra Dark - Faitrade
Questo è la via di mezzo per me, anche se è denominato extra dark, non l'ho trovato pungente come il precedente. Inoltre mi piace il retrogusto dello zucchero di canna, che non è presente negli altri due.
Comunque la particolarità più notevole di questa versione è che questo prodotto è stato '''certificato Commercio Equo e Solidale, per quanto relativi siano. Più precisamente nel 99.6% del totale degli ingredienti
Fondente Extra - Ecuador
Infine questo è di certo quello che mi ha colpito di più, essendo come da dicitura, delicato e dalle note leggermente fruttate.
In genere non mi piacevano le cioccolate proprio perché amarognole, ma la relativa delicatezza e aroma mi piacciono.
Ho notato che l'assunzione di cioccolato mi contribuisce ad aver mal di testa e perciò è non da consigliare a tutti i soggetti.
È una cosa abbastanza risaputa, a me è successo per più di una volta.
E ovviamente, come ogni caso non è da eccedere nel consumo ma limitarlo dentro una buona dieta.
Complessivamente ne son rimasto abbastanza soddisfatto, anche se ammetto di non essere un cultore del cacao, soprattutto quello amarognolo.
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