Inizio promettente ...lettura e fine decadente
E', ormai, un dato di fatto e non sfugge a questa innegabile verità uno degli ultimi Thriller che mi ha tenuto compagnia in queste giornate di clausura forzata, è il libro dal titolo "Era una moglie perfetta" di A.J. Banner, un romanzo dall'enorme potenziale, uno di quelli che si inserisce prepotentemente nel genere di appartenenza promettendo una storia nuova da cui farsi intrappolare e nuovi personaggi con cui entrare immediatamente in sintonia, uno di quelli capace, semplicemente, di non permetterti di allontanare gli occhi dalle sue pagine. Con il proseguire della lettura, però, l'entusiasmo iniziale del romanzo stesso è andato via via spegnendosi in un frettoloso voler intrattenere senza lasciarmi niente, tutto sembra incompiuto, forse dovuto probabilmente ad un ritmo troppo frenetico e poco trascinante, la vicenda di Kyra, protagonista e voce narrante della storia, dove si limita ad incuriosire il lettore ma... non riuscirà mai, a chiudere il cerchio con un risultato finale di insoddisfazione.
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