Fantasmagoria di colori
Trasmesso nel nuovo (e provvisorio) canale 303 di Sky dedicato a SciFi, ho visto il film Fast Color, un bel film, fatto solo di persone, senza robot o macchine varie: in un futuro più o meno vicino, il mondo è quasi collassato perchè il mutamento climatico ha portato all'assenza pressochè totale di piogge con la conseguente trasformazione dell'acqua in “oro” e merce unica di scambio. Qui si muovono tre donne, mamma/ nonna, figlia e nipote di 9/ 10 anni. La vera protagonista è Ruth che ha un potere che non sa controllare, che “non le fa vedere i colori”, che la scuote e le fa scoppiare ogni tanto un attacco epilettico così intenso da far tremare tutto come se si trattasse di un terremoto: lei allora decide di scappare e lascia la figlia piccolissima Lila alla nonna. Ma alla fine Ruth si stanca della fuga e delle lotte quotidiane e decide di tornare ormai disintossicata e maturata: accolta bene da madre e figlia, crede di poter vivere tranquilla nella fattoria isolata della campagna americana. Qui parla con la madre dei suoi poteri incontrollati, gli stessi poteri che hanno la madre e anche la figlia che invece riesce non solo a utilizzarli ma a raggiungere alla fine la visione di una vera fantasmagoria, allegra ed estasiante. Con quei poteri nonna e nipote riescono a manipolare la materia, per esempio distruggendo in parti finissime gli oggetti per poi ricostruirli. Ma a distruggere la loro tranquillità così difficilmente raggiunta, compaiono degli uomini che si dicono scienziati e vogliono Ruth per studiarla e scoprire come sfruttare il suo potere, ma...
Film interessante e coinvolgente, ricco di un mix di suspence, mistero, colpi di scena arricchito dall'ottima interpretazione di Gugu- Mbatha Raw (Ruth), Lorraine Toussaint (Bo, la nonna), Sanyya Sidney (Lila) e David Straithairn (il nonno sceriffo). Film decisamente consigliato.
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