Genesi
Il romanzo è il proseguo del precedente “Epidemia mortale” e con uno stile narrativo particolare ne è al tempo stesso sia sequel che prequel. Infatti la narrazione procede tra gli eventi del presente che sono successivi alle vicende descritte nel precedente romanzo e i ricordi che il protagonista deve recuperare, come già avvenuto in “Epidemia mortale” e che, antecedenti alla narrazione del primo libro ne spiegano la genesi dei fatti raccontati, chiudendo di fatto il cerchio della narrazione. Purtroppo per apprezzarlo a pieno, come accade per le stagioni di alcune serie tv, sarebbe opportuno leggerlo in sequenza col primo libro poiché pur avendo ovviamente molti rimandi al primo volume, danno per sottinteso che il lettore abbia memoria di tutto quanto accaduto precedentemente. Nonostante questo, comunque, il libro ha una lettura scorrevole quanto il primo, con un buon mix tra il thriller fantascientifico ed il romanzo d’azione che tiene col fiato sospeso per tutta la narrazione. Il finale però, e questa è forse l’unica pecca del racconto, come spesso accade in questo genere, è un po’ enigmatico ed essendo racchiuso in una serie di scambi di battute caratterizzati dal discorso diretto, è lasciato un po’ all’ interpretazione del lettore.
In definitiva, consigliato agli amanti del genere in senso lato e dunque a chi gli è piaciuto il libro precedente.
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