Bellissimo!
Tratto da un romanzo di fantascienza non troppo fantasioso del filone distopico, tratta di un evento inquietante chiamato la vacanza dove un vecchio di giochi, mandato in pensione ad appena una cinquantina di anni e la moglie attivista femminista vengono spediti per legge in una società spaventosa. Da quanto risulta c'è un gradino enorme fra le vecchie e le nuove generazioni dove queste ultime sono state sostanzialmente di programmate anche dal punto di vista linguistico e si vestono tutti precisini e in grigio, obbedendo a quanto dice la propaganda. Devo ammettere che ho fatto molta fatica a vedere tutto il film ma non perché sia brutto ho girato male oppure stupido come capita di solito, ma poi per il fatto che ogni tanto dovevo interrompermi perché mi mancava il fiato. Come molti film di Tognazzi è di una pesantezza oggettiva unica, cruda e inoppugnabile e anche Ornella Vanoni in questa pellicola da il meglio di sé con personaggi costruiti in maniera assolutamente impeccabile e un set che trasmette un senso di angoscia terrificante soprattutto per come è gestito il villaggio vacanze in cui sono stati spediti, dominati da un inquietante grande gioco con un senso di fine imminente e in stabilità. Lo sviluppo del film è davvero pesante e soprattutto ci sono scene come il finale che lasciano letteralmente a bocca aperta. Film con questi ovviamente non se ne fanno più anche perché ora come ora mi sembra di capire che la realtà stia rapidamente convergendo verso questo tipo di mondo, visto almeno come si comportano i teleimbonitori.
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