Mia nipote lo adora!!
"Il bambino argento" di Kristina Ohlsson è stato regalato a mia nipote, l'ho letto in poco tempo, è pieno di misteri e il finale è sorprendente. è molto bello ma prima vi consiglio di leggere "bambini di cristallo" perché i personaggi sono gli stessi, in questo secondo libro diciamo che sono delineati di più i temi di integrazione, immigrazione e gioventù rispetto allo sviluppo della storia, che scorre abbastanza velocemente. Trama: Il giorno in cui Aladdin vide per la prima volta il bambino in pantaloncini corti nevicava. Il cielo era coperto di nubi pesanti e faceva freddo. Aladdin doveva andare a pattinare con la sua amica Billie. Il fiumiciattolo che attraversava Ahus era ghiacciato e la stretta striscia d'acqua si era trasformata in una pista bella liscia. Il papà di Aladdin diceva che a sua memoria non era mai successo. «Abito a Ahus da quasi dieci anni e non avevo mai visto ghiacciare l'acqua già in novembre» disse. Aladdin lo ascoltò infilando nello zaino un tramezzino e un termos di cioccolata calda. Mamma e papà avevano lasciato la Turchia per trasferirsi in Svezia quando Alddin era piccolo e lui non ne aveva alcun ricordo. Quando gli chiedevano di dov'era, rispondeva sempre che era di Ahus. Il giorno che vide il bambino in pantaloncini era di fretta. Sapeva di essere in ritardo e non voleva fare aspettare Billie. In realtà, in quel periodo la colpa non era sua se faceva tardi, ma dei suoi genitori. Era stata loro l'idea di vendere casa e trasferirsi bnella vecchi torre idrica, dove c'era il loro ristorante, il Turken. «Volete andare ad abitare nella torre?» aveva detto Aladdin. «Siete matti? Non è possibile»
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