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1 Opinioni per Il guardiano dei coccodrilli - Katrine Engberg
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  • filicolorati
    Giallo Svezia
    opinione inserita da filicolorati il 10/12/2020
    Dalla lettura dell'estratto. La porta si spalanca su un delitto efferato. Una ragazza viene trovata a terra riversa in una pozza di sangue con il volto inciso come si fa con i ritagli di carta. Non si sa chi sia. Non si sa come sia morta. Sicuramente una morte violenta procurata da un'arma da taglio o da un corpo contundente. Il palazzo in cui viene trovata entra nel subbuglio. Le persone che ci vivono appaiono subito piuttosto particolari. L'eccentrica proprietaria Esther de Laurenti abita all'ultimo piano (condividendo l'esistenza con il figlio che non aveva mai avuto Kristoffer), poi c'è l'anziano e un po' malmesso Gregers che vive sotto di lei e suo malgrado è stato il primo a trovare il corpo. Nel locale del seminterrato si trova un bar gestito da due giovani, mentre al pianterreno, dove Gregers ha scoperto il corpo non ancora identificato, vivono due ragazze, Caroline e Julie. Di chi sarà il corpo? Di una delle due o di un'estranea? Il giallo si infittisce e getta ombre in primis sulla proprietaria (o forse anche sul suo giovane amico?) che appare troppo strana e sin troppo turbata dagli ultimi accadimenti. Tale atteggiamento stride con quello di Kristoffer che si presenta invece del tutto calmo e affatto scalfito dalla tragedia capitata nel palazzo. Insomma sembra lecito nutrire dubbi sul coinvolgimento degli abitanti della casa. O forse no? In definitiva una trama tutta da scoprire e che di certo non mancherà di sorprendere nel finale.
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    Nuova uscita della collana Giallo Svezia, questo romanzo si legge in pochissimo tempo grazie a una scrittura fluida e a una trama intrigante. La storia si sviluppa, come sempre, nel bel paesaggio del Nord Europa (l'ambientazione è un valore aggiunto per chi ama i paesi nordici!) e presenta una conclusione tutt'altro che scontata. Nonostante l'assassino sia individuato ben prima della fine del libro, ciò non compromette l'alone di mistero che permane fino alle ultime pagine: il cerchio si chiude soltanto nelle ultime battute, svelando al lettore le ragioni dei protagonisti e i moventi sottesi. Una piacevole lettura costruita attorno al concetto di "identità".
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