Una storia per riflettere
Uscito nel 1992 diretto da Gianni Amelio, Il Ladro di Bambini è una pellicola drammatica molto apprezzata dalla critica italiana e spesso di passaggio anche in televisione, dove mi è capitato di vederlo almeno un paio di volte. La storia è racconta dal punto di vista del protagonista un giovanissimo Enrico Lo Verso. Antonio, giovane e ingenuo carabiniere, riceve il compito di scortare a Roma una coppia di fratelli, che sono stati sottratti alla madre, dopo che aveva spinto la figlia undicenne alla prostituzione. Il giovane e il suo collega devono scortare i due ad un istituto a Roma ma le cose si mettono male fin da subito. Il collega si dilegua a Bologna e Antonio deve coprire la sua assenza. A Roma l’istituto non accoglie la coppia e si profila una nuova meta Gela. Il ragazzo si assume la responsabilità di portare i due in un nuovo istituto in un viaggio di tre giorni che però, di fatto, non è stato autorizzato da nessuno. Sulla strada verso la Sicilia, l’insolito trio si ferma in Calabria della famiglia del carabiniere ma la situazione precipita. Un film molto drammatico, dove la fanno da padrone i lunghi primi piani e i dialoghi tra i protagonisti. Un film che andrebbe trasmesso più spesso ma che non si sa perché è assente da tanto tempo dagli schermi. Lo consiglio da recuperare.
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