Molto avvincente
“In ognuno di noi c’è qualcosa di malvagio, di cattivo, di perverso. E’ la parte di noi alla quale dobbiamo stare sempre molto attenti, ma che qualche volta è più forte di noi” … “Allora c’è solo un modo per fronteggiare la malvagità che è in noi. Assumerci la responsabilità di ciò che abbiamo fatto. Se non lo facciamo, il senso di colpa ci perseguita e ci distrugge.”
Questa è la storia di Doro, una ragazza a cui è cambiata la vita dopo la morte di suo fratello minore Kai. Psicologi, ospedali, pillole… tutto questo per le continue visioni del fratellino, che la perseguita, la paura per i telefoni, ma soprattutto un grande senso di colpa che si attribuisce per la morte di Kai. La trama è un susseguirsi di colpi di scena, di false piste, di indizi fuorvianti che alla fine si ricompongono in un puzzle chiaro e definito, inatteso.
Lo stile dell'autore è attuale, moderno, scorrevolissimo, forse fin troppo semplice ma allo stesso tempo cattura l'attenzione del lettore, risucchiandolo nel turbinio degli eventi narrati che si susseguono con ritmi incalzanti e avvincenti. Un romanzo interessante, che ti tiene con il fiato sospeso e desideri sapere cosa succederà e come si concluderà la faccenda.
E' un'ennesima conferma da parte di questo autore che non riesce proprio a deludere
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