Un grande classico
Un vero appassionato di fantascienza deve avere per forza visto almeno una volta nella sua vita il Pianeta Proibito del 1956 un film iconico che è passato nell'immaginario collettivo per il suo fantastico robot con il cervello elettronico nel cupolone di vetro punto in realtà si tratta di un remake o meglio di una interpretazione libera del classico di Shakespeare, la Tempesta. La trama si svolge tutta su un pianeta isolato dove uno scienziato abita con la chiglia e su quale arrivano degli gli astronauti che si troveranno a dover affrontare un nemico Invisibile e minacce incomprensibili. Costumi vintage e prove attoriali niente mare perché alla fine si tratta sempre di un film di alta cultura trasporto in un ambiente, qua della fantascienza, che per tanto tempo ha puntato più sul concetto che sugli effetti speciali. Può essere difficile seguirlo perché è comunque molto datato trattandosi di un film del 1956 ma non può mancare nella cultura di un cinefilo appassionato di fantascienza, perché è una delle pellicole più citate di sempre e serve per capire tante altre produzioni più recenti che si rifanno alle sue idee innovative per l'epoca.
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