Primo capitolo di una saga riuscitissima
Se avete voglia di essere catapultati in una Napoli crepuscolare degli anni Trenta, non vi può che far da Cicerone il malinconico commissario Ricciardi.
Questo uomo solitario che ha il dono di sentire il "fatto" e di vivere ai confini tra la vita e la morte, attraversa una città spesso in penombra, popolata da personaggi diversi ma concatenati e che vivono all'unisono.
Solitari ma non soli, malinconici ma aggrappati ferocemente alla vita, che guardano continuamente in faccia la morte, ma sempre affrontandola con un mezzo sorriso
"Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi" è il primo capitolo di una serie di "noir" scritti dall'ispiratissimo scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni.
Una delle note più liete del panorama letterario italiano degli ultimi quindici anni.
E questa sua prima fatica, che gli ha concesso le luci della ribalta, ne manifesta in pieno l'enorme potenziale creativo e la minuziosa ricerca storica della "Napoli che fu".
Un romanzo veramente riuscitissimo che invita il lettore a fagocitare subito i capitoli successivi.
Non semplicemente consigliato, ma consigliatissimo se volete concedervi una lettura di valore assoluto.
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