• 3 persone su 3 lo consigliano
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
3 Opinioni per Il silenzio della città bianca - Eva García Sáenz de Urturi
Ordina per
Visualizza opinioni
  • filicolorati
    Ricco di colpi di scena e con una bellissima trama.
    opinione inserita da filicolorati il 25/04/2020
    - l silenzio della città bianca di Eva García Sáenz de Urturi è un thriller originale e stupefacente, mi ha tenuta incollata dalla prima all’ultima pagina. Ricco di colpi di scena e con una bellissima trama. Un serial killer originale, che uccide le sue vittime in modo davvero particolare; vi dico solo che ho una fobia e che l’assassino usa “un’arma” che mi ha letteralmente fatto venire i brividi. Una voce innovativa che non stanca con le solite storie già sentite. Personaggi caratterizzati molto bene, con personalità complesse e storie davvero articolate che non si scopriranno del tutto fino alla fine. Sono presenti diversi salti temporali che percorrono l’intera trama e ti indirizzano verso la verità che il passato ha celato, una verità che resterà comunque indecifrabile fino alla fine, finché non sarà troppo tardi e lo stupore prenderà il sopravvento. Ho trovato l’ispettore Unai un personaggio perfetto, ben riuscito, che affascina con la sua mentalità e la sua straziante storia personale. Ma tutto il corollario di personaggi rimane di alto livello, senza avere alcun calo. Un thriller adrenalinico e affascinante. Una bellissima scoperta per gli amanti del genere.
    Segnala contenuto
    splendido
    personalmente non trovati
  • jackb60
    Paura in città
    opinione inserita da jackb60 il 28/12/2019
    Il silenzio della città bianca scritto da Eva Garcia Saenz de Urturi ha come protagonista Tasio Ortiz de Zárate famoso protagonista televisivo nonche archeologo che per vent'anni ha fatto la storia della televisione dove lavorava. La sua vita cambia andando in carcere per omicidio, il libro inizia con il suo primo permesso che scatena una paura atavica visto che viene identificato come serial Killer. L'ambientazione è nella tranquilla cittadina di Vitoria, la cosa alquanto sconcertante che con la sua uscita riiniziano i delitti, vengono ritrovati una copia di ventenni al''interno della cattedrale vecchia, nudi in atteggiamenti molto teneri. Poi vengono ritrovati morti due venticinquenni durante la festa di San Giacomo in pieno centro, allora il giovane ispettore Unai López de Ayala comincia la sua lunga caccia in quanto si sente personalmente coinvolto. Sarà dura ma la sfida dimostra5re alla sua capa la dolce e tenace Alba che molte volte per sconfiggere un serial killer non si possono seguire le regole.
    Segnala contenuto
    ben scritto e avvincente
    nessuno
  • sheffield18
    Mistero a Vitoria
    opinione inserita da sheffield18 il 24/11/2019
    A Vitoria, una tranquilla cittadina nei Paesi Baschi, improvvisamente ritorna l'incubo da cui credeva di essere uscita vent'anni prima quando era stato assicurato alla giustizia un terribile serial killer, che uccideva sempre due persone per volta, di età compresa tra 5 e multipli di 5, e che si era rivelato tra l'altro uno stimabile archeologo. In più era stato preso dal fratello gemello, commissario della polizia criminale locale. Ora proprio quando il serial killer dovrebbe cominciare ad uscire qualche ora al giorno dalla prigione, tutto riprende e Vitoria risprofonda nel terrore: ad affrontare la situazione, c'è il Commissario Unai, cui il nuovo, o vecchio assassino, ha lanciato una vera sfida personale e che viene delineato in modo abile nella sua psicologia e nella sua storia personale. La trama e il modo in cui la scrittrice racconta attraverso salti temporali verso i delitti del passato, sono davvero coinvolgenti e tengono con il fiato sospeso, pagina dopo pagina. Assolutamente consigliato.
    Segnala contenuto
    thriller ben condotto - trama coinvolgente
    per un pubblico maturo