Idea bella butta al vento
Questo libro mi ha abbastanza deluso, era pubblicizzato come thriller psicologico ma di questo nella trama non ho trovato nessuna traccia, bisogna comunque essere onesti e dire che è molto scorrevole e si legge in fretta, la storia di per sé poteva anche essere una buona idea, ma prima cosa non può essere catalogato un thriller, e io preciso di amare i thriller psicologi senza sangue e spesso anche senza morti, ma in questo non succede assolutamente nulla di vagamente adrenalinico. Poi la protagonista risulta veramente ridicola, per tutto il libro non fa altro che tremare, sentirsi male, avere brividi, nausee, scossoni...quando parla dell'amante diventa un romanzetto harmony con la stessa sfilza di parole che si ripetono ad ogni scena uguali...e le dita che si sfiorano, i muscoli che guizzano, la mani che sbottonano, lei che freme di desiderio e vibra, si contorce, si agita, ansima, geme solo al vederlo...insomma un'ammasso di parole noioso e ripetitivo. La stessa descrizione del marito afflitto da dipendenza e depressione viene fatta con gli stessi termini per tutto il libro, ma non si sa praticamente nulla della ragione per cui quest'uomo si ritrova in questo vortice. Abbastanza incredibile poi che uno deciso di rimettere in piedi un matrimonio e poi alla prima occasione nasconda di nuovo tutto al poveraccio che è lì con lei per farsi una vacanza, comportandosi come una malata di mente e dicendo "oh no ma va tutto bene". L'unica cosa che mi è piaciuta di questo romanzo è stato arrivare alla fine e capire il movente di questo "ospite crudele", per il resto, nulla di speciale. Poi anche se si legge velocemente, non succede nulla fino alla fine. Ci dobbiamo sorbire le lagne della protagonista inaudita per tutto il libro. Per fortuna me lo hanno prestato, perché non sarei stata soddisfatta dei soldi spesi.
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