Un Grisham totalmente diverso
Il Giallo/thriller "L' ultima storia" non è forse una delle opere migliori di John Grisham, fra l’altro uno degli autori preferiti del mio compagno, ma l’impronta del grande scrittore si fa sempre sentire: il romanzo è scritto bene, con il consueto stile preciso, ordinato, pulito, direi quasi da cronista scrupoloso degli avvenimenti. E sono avvenimenti legati anche all'attualità ed a certi eventi, pur catastrofici o deplorevoli, che possono essere di stimolo alla speranza in un futuro migliore.
Teatro degli avvenimenti è Camino Island, luogo di assolta fantasia, l’autore ci sorprende con un romanzo che unisce finzione narrativa ad una problematica reale. Parecchi personaggi animano questo libro ma, la parte del leone, la fa Bruce Cable, personaggio ambiguo ma che sarà risolutivo. La parte più interessante è la conduzione dell’indagine per scoprire l’assassino dello scrittore Nelson Kerr che, grazie ai suoi trascorsi di avvocato, conduce inchieste su problemi attuali della nostra società. Un romanzo ben costruito, distaccato dal solito stile Grisham, che si rivela imprevedibile e originale.
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