l'Uomo che scriveva ai morti
L’uomo che scriveva ai morti – Preston and Child
Ultimo romanzo della coppia thriller statunitense che vede come protagonista l’inossidabile Agente Speciale Pendrgast, qui alle prese con un serial killer operante in Florida che asporta il cuore ad ignare vittime per poi depositarle sulle tombe di vittime di suicidio defunte anni prima, il tutto accompagnando con versi che richiamano opere letterarie a tema. Rispetto ad altre opere del passato, questa è molto convenzionale, ma non per questo meno avvincente. Le parti più adrenaliniche come vuole tradizione sono riservate al finale dove come in ogni thriller che si rispetti vi è l’identificazione del colpevole e la spiegazione del movente delle sue azioni anche se personalmente l’ho trovata un po’ sbrigativa. Per il resto del romanzo, invece, assistiamo alla raccolta di indizi da parte del protagonista, che grazie alla sua arguzia riuscirà a mettere insieme i pezzi del puzzle che uniscono i suicidi del passato agli omicidi presenti. Forse non il miglior romanzo della coppia, ma comunque si legge bene mantenendo la suspance intatta fino all’ultima pagina. Nel complesso consigliato.
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