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2 Opinioni per La Giuria - John grisham
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  • jackb60
    Un caso spinoso
    opinione inserita da jackb60 il 04/05/2020
    La giuria (The Runaway Jury) è un romanzo scritto da John Grisham nel 1996 uno dei principali autore di thriller legali, nel 2003 è stato tratto il film omonimo, interpretato da attori del calibro di John Cusack, Rachel Weisz, Dustin Hoffman e Gene Hackman. Protagonista è Wendall Rohr un avvocato a capo di un team di legali che ha intentato una causa contro la Pynex, un'azienda produttrice di sigarette, per conto di Celeste Woods. La donna è una loro una loro assistita, il cui marito è morto di cancro ai polmoni, stravolta dal dal dolore, decide di sfidare in giudizio questa potentissima multinazionale del tabacco. La multinazionale è difesa da un collegio di avvocati, pagato da ‘Big Four', il consorzio che unisce quattro aziende produttrici di tabacco, a capo del gruppo c'è l'esperto avvocato Durwood Cable, uomo privo di scrupoli. Nell'ombra si muove Nicholas Easter, un ex studente di legge dal passato misterioso, che riesce a farsi scegliere come giurato per il processo, assieme alla sua ragazza Marlee, trama per pilotare il verdetto.
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    buon giallo
    nessuno
  • blase
    La Giuria - legal Thriller
    opinione inserita da blase il 19/07/2018
    La lettura proposta oggi è firmata John Grisham, l'autore che ha avuto molto successo con i suoi Legal Thriller, lettura piacevole per mio marito un po meno per me perchè per conto mio è fin troppo tecnico, il titolo proposto è LA GIURIA più di 400 pagine fitte, fitte e dettagliate, John Grisham centra in pieno comunque lo scopo della giuria nell'aula di un tribunale, non il solo decidere l'innocenza e la colpevolezza ma il cambiare con il loro verdetto la vita delle persone, nello stesso tempo dimostra come sia facile manipolare il sistema dall'esterno e per questo le sorti del processo, la storia è concentrata su una donna di cui il marito è morto di tumore ai polmoni, la disperazione la porterà a far causa alla multinazionale che produce sigarette che il marito ha fumato per tutta la vita, tutto il dibattimento ruota intorno puntualizzando che il fumare è dannoso alla salute ma che rimane comunque una libera scelta, escono comunque nel dibattimento tanti punti interessanti il fumo passivo chi non fuma purtroppo molte volte subisce, la vendita non controllata, e quando incide la volontà dell'individuo stesso, l'azienda ricorre a tutti i mezzi possibili per vincere ne ha le capacità e il denaro, ma tutto il verdetto rimane in sospeso e incerto per il dodicesimo giurato Nicholas Easter che ha un passato misterioso e sfuggente, si scopriranno alla fine le carte, finale scontato ma non troppo, ci potrebbe essere ancora un colpo di scena, CONSIGLIATO da mio marito.
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    Legal Thriller
    per me troppo tecnico