Stile scarno, asciutto, freddo, distaccato
Tutto ha inizio con una lista di nomi. Non sono nomi qualunque, ma quelli di pericolosi terroristi. Solo sette persone nelle segrete stanze di Washington conoscono l'esistenza della "lista nera", tra queste il presidente degli Stati Uniti. La minaccia è reale, ma deve rimanere top secret o si scatenerà il panico. Il primo di questi nomi è anche il più temibile: "il Predicatore", un fondamentalista islamico senza scrupoli che ha come unico scopo la distruzione degli infedeli. Solo un uomo può compiere quella che sembra una missione impossibile: l'ex marine Kit Carson, soprannominato "il Segugio", che viene prontamente incaricato di trovare e uccidere il responsabile di quell'inferno.
IL MIO PENSIERO: Con il suo consueto stile scarno, asciutto, freddo, distaccato, Forsythe non tratteggia, come nel caso di Le Carrè, alcun aspetto psicologico dei protagonisti ma costruisce un impianto narrativo perfetto per trama, competenza tecnica e suspance. Il classico romanzo che spinge il lettore a trovare "pace" solo quando lo ha terminato tutto di un fiato. Non un capolavoro della letteratura spionistica ma uno specchio dell'attualità che, spesso a nostra insaputa, gira intorno a noi e sulle nostre teste, come un drone nel deserto.
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