Regola numero uno:non perderli mai d'occhio
La Madre Perfetta è il romanzo d'esordio della scrittrice americana Aimee Molloy ed appartiene al genere thriller. Desidero precisare prima di tutto due cose:
-la storia si fonda sulla paura più grande di una madre, quella di veder scomparire, sparire il figlio/ la figlia appena nati con l'angoscia di non sapere se si tratti di rapimento, omicidio o altro;
-la storia ha il suo giusto ambiente negli Usa perchè qui più che altrove si formano partendo da internet gruppi, club su tutto e per qualsiasi argomento: in questo caso ci sono Le May Mothers, quelle donne che hanno in comune il fatto che devono partorire tutte a maggio, si scrivono online, chattano su qualsiasi argomento, si danno consigli su come intervenire per il mal di pancia o per dimagrire, si incontrano al parco o in un bar, sempre rigorosamente con figli al seguito.
Ora il gruppo che è protagonista è composto da parecchie madri che si ritrovano ogni settimana in uno dei parchi di New York, sempre sotto lo stesso salice: sono molte, ma fra esse spiccano Nell (la computer graphic), Colette (la ghostwriter), Francies (che non lavora), Scarlett di cui si conosce molto poco, Winnie l'ultima arrivata e la protagonista, nel senso che è lei la vittima, infine non può mancare la figura del mammo, Daniel.
Dopo aver partorito tutte, si ritrovano nello stesso modo di prima, sono stressate e angosciate dai dubbi, per cui una di loro propone di ritrovarsi una sera senza figli (affidandoli a babysitter o ai partner) in un bar per bere qualcosa insieme.
Così avviene l'incontro fatale: Winnie non vorrebbe andarci, ma alla fine viene convinta dalle amiche che temono che lei cada in depressione. Ma quella sera quando ritorna, Winnie trova la polizia chiamata da Alma, la babysitter: sui figlio è scomparso!
Da qui cominciano le indagini che purtroppo fanno sospettare come molti casi di di questo genere, di Winnie stessa, ma tre delle amiche, Nell, Francies, Colette più l'immancabile Daniel cominciano ad indagare parallelamente alla polizia. Sono proprio loro che mentre Winnie è già stata arrestata che scoprono la verità che rivela tante angosce e misteri tenuti nascosti.
Il romanzo attrae anche se secondo me, avrebbe dovuto essere più chiaro il passaggio del racconto da una delle amiche all'altra in quanto non esprimendo sempre i soggetti, a volte ci si confonde tra Francies, Nell e Colette. Trovo anche che Winnie avrebbe dovuto essere descritta in modo più approfondito, essendo la vittima del sequestro.
Romanzo comunque consigliato.
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