Dramma sotto la ruota
La ruota delle meraviglie cui allude il titolo del film di Woody Allen, 2017, è quella famosissima del Luna Park di Coney Island a New York: qui sotto le luci incantate delle giostre, i riflessi del mare, le voci, la musica e le grida della gente si svolge la storia che negli anni ‘50 coinvolge la famiglia di Ginny, sposata col padrone di una giostra, Humpty e col figlio di prime nozze, un adolescente con la mania del fuoco, anzi un vero e pericoloso piromane. Ginny non è contenta della sua vita, in cui si sente soffocare, per cui cerca un’evasione e comincia la relazione con Mickey, un affascinante bagnino più giovane di lei. A complicare la situazione arriva la figlia del primo matrimonio di Humpty che aveva sposato un gangster ed ora è ricercata dal marito che la vuole far fuori perchè ha “spifferato” alla polizia. La famiglia la ospita, ma le cose si complicano ulteriormente perchè Mickey comincia ad essere attratto dalla ragazza… La storia che è di genere drammatico sullo sfondo apparentemente allegro del lunapark, si avvale oltre che della splendida regia di Allen, della fotografia dell’italiano Vittorio Storaro, di un cast eccezionale con Kate Winslet (Ginny), John Belushi nel ruolo di Humpty che lo rivaluta decisamente, poi Justin Timberlake (Mickey), e Juno Temple (la figlia Carolina). Il film mi è piaciuto e secondo me, vale decisamente la pena di vederlo.
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