storico, ma non del tutto
A causa delle preferenze che allora molto più che ora riservavo al genere romanzo storico, lo stesso ripetevo con i film. Per cui, quando era uscito (per il piccolo schermo e in DVD: non l'avevo visto al cinema, per quel che ricordo) "L'altra donna del re", che avrebbe dovuto rappresentare uno squarcio di storia inglese del regno Tudor, non avevo mancato di vederlo. Vengono narrate le vicende Di Mary e Anna, introdotte alla corte di Enrico VIII. La famiglia Bolena vuole ottenere vantaggi attraverso una relazione tra il re e Mary, nonostante quest'ultima sia già sposata. Ma il matrimonio si rivela fallimentare e Mary finisce con l'innamorarsi per davvero di Enrico. All'inizio il re ricambia il sentimento, ma la sorella Anna, gelosa, fa di tutto per prendere non soltanto il posto di Mary, ma vuole diventare regina al posto di Caterina d'Aragona della quale peraltro il re è stufo. Si può dire che alcune delle vicende combaciano, dato che Anna Bolena diventò per davvero la seconda moglie di Enrico VIII (denominato "il re dalle sei mogli") dopo il ripudio di Caterina d'Aragona. Ma come succede più spesso di quanto è desiderabile nei film, la storia qui è troppo romanzata. Potrei forse consigliarlo a studenti universitari e letterati in generale per farsi un'idea, ma non come riferimento storico vero e proprio.
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