Un programma d'inchiesta che ha qualche pecca
Le Iene è sempre stato, a mio avviso, un programma d'inchiesta molto discusso, e sostanzialmente c'è chi lo apprezza e chi no, come con tutti gli altri programmi televisivi. A mio modo di vedere, Le Iene è sostanzialmente un programma d'inchiesta serio, che ha dei metodi sicuramente bruschi e forse troppo scenografici, che sono necessari per far leva sullo share: ed è proprio questa ossessiva "rincorsa verso gli ascolti" ad aver fatto sì che, nel corso del tempo, i giornalisti prendessero qualche cantonata nel trattare superficialmente di argomenti su cui non si erano sufficientemente informati prima. Possiamo citare, ad esempio, il metodo stamina, oppure la ben più nota e più recente "blue whale", che era stata spacciata da Le Iene come un fenomeno di massa che rischiava di degenerare, quando invece era un fenomeno di una portata ben più contenuta e quasi esclusivamente limitato alla Russia. Ebbene, quale fu l'errore in quel caso? L'errore fu proprio il peccare di superficialità, e il ricercare a tutti i costi il mega-scoop che portasse tanti ascolti. Quindi, Le Iene è un programma da bocciare a prescindere? Assolutamente no. Quello che ognuno di noi dovrebbe fare, a mio avviso, è approfondire le vicende che si apprendono da trasmissioni come queste, sentendo anche altre "campane": solo in questo modo si può avere un'informazione completa a 360 gradi, priva dei classici vezzi delle trasmissioni televisive.
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