Dopo Sara al tramonto la storia prosegue
Avevo già letto "Sara al tramonto" e mi è piaciuto il proseguire della storia. Questo personaggio Sara è poliedrico e così particolare come tutti i bellissimi personaggi nati dalla fantasia di Maurizio De Giovanni, In attesa del capitolo finale della saga del commissario Ricciardi, il secondo libro LE PAROLE DI SARA prosegue con le avventura della protagonista ex agente dei servizi segreti italiani, specializzata nel leggere il labiale e capire se il soggetto mente tramite i gesti del corpo. Sara viene di nuovo contattata da Teresa, la donna rimasta a capo dei servizi per indagare in modo non ufficiale su un caso personale: è infatti scomparso Sergio, uno stagista della loro sede e la storia assume contorni particolari perché, nonostante la differenza di età, costui era l'amante di Teresa. Sara, con l'aiuto di Viola, la nuora che avuto un figlio dal figlio di Sara (deceduto) e al goffo ispettore Pardo, inizia la sua indagine grazie alle sue straordinarie doti e ben presto scopre legami tra la destra ultrafascista e la malavita organizzata. Alla fine riusciranno a trovare il bandolo della matassa, ma impossibilitati a fare giustizia a causa di poteri più forti di loro. Dopo Ricciardi, i Bastardi, Sara è un altro bellissimo personaggio creato da De Giovanni: le storia non hanno sinceramente nulla di particolare, ma l'autore è abilissimo a creare personaggi che restano nel cuore. Anche questo è un bel libro, ma confesso che solo il finale, poco chiaro, mi ha deluso. E la saga continua.....
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