Davvero bello!
Ogni volta che la regina europea del thriller contemporaneo annuncia un nuovo titolo, è come sedersi al cinema e assistere al calar delle luci davanti al grande schermo: trepidazione, eccitazione, frenetico desiderio di capire. Perché già si sa, la prima pagina dà inizio ad un nuovo enigma. “L’eredità di Mrs Westaway” ha tutta l’aria di un bel romanzo, intricato ma familiare –La possibilità di ricevere una somma di denaro come eredità porta una ragazza sola al mondo e in bolletta a presentarsi al funerale di quella che un avvocato pensa sia sua nonna. Conosce quella che sa non poter essere la sua famiglia, ma finge il contrario perché non ha altra scelta. Ha bisogno dei pochi soldi che potrebbero spettare a lei. Da quel momento inizia un percorso che la porterà a capire che un legame c'è davvero con quella famiglia. E nel tentativo di dipanare la matassa di bugie ed omissioni rischierà anche la sua vita. A parte le prime 60 pagine piuttosto ripetitive, il libro è carico di suspance e di aspettative. È cone se il lettore accompagnasse la protagonista nella ricerca della verità come in una caccia al tesoro. La scrittrice lascia degli indizi qua e là fino ad arrivare alla triste verità. Molto bello.
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