Tom Harvey e la sua strana estate
Mikel Santiago, classe 1975 è uno dei giallisti spagnoli più famosi, specializzato nel settore thriller a sfondo psicologico.
Naturalmente il titolo spagnolo è decisamente più azzeccato, cioè El Extrano verano de Tom Harvey (La strana estate di Tom Harvey) proprio perchè la storia racconta ciò che succede al protagonista in un'estate molto particolare, mentre il titolo italiano L'estate del silenzio, sinceramente è meno chiaro.
Tom è un americano che vive a Roma facendo la guida turistica di giorno e lavorando come sassofonista la sera in diversi locali: mentre sta tornando a casa da una serata, riceve una telefonata dal suo ex suocero Bob che da anni non sentiva. Poichè lui è con una donna, decide di non rispondere e pensa che avrà tempo il giorno successivo per telefonargli.
Ma poi il giorno successivo riceve un'altra chiamata, questa volta da Helene, la sua ex moglie e figlia di Bob, che lo avvisa della morte improvvisa del padre che pare caduto dal balcone di casa sua sulle rocce della costa sottostante. Tom subito raggiunge Helena cui è sempre molto legato, così comincia una serie di fatti, di coincidenze, di eventualità, di sospetti che davvero rendono molto strana la sua estate. Qualcosa di particolare è comunque accaduto lì in quel paese, non solo a Bob: alcuni mesi prima, era stata trovata affogata Carmela, una bella ragazza che era stata anche modella di Bob che era pittore e da allora era stato, a detta degli amici, molto strano.
Così Tom insieme ad Helene decidono di cominciare ad indagare affiancando il lavoro della polizia, ma le cose si complicano sempre più e almeno per tre volte Tom è vittima di incidenti che sembrano sempre più tentativi di omicidio. Le sue indagini sono vicine a qualcosa di pericoloso, ma egli continua nonostante tutto: capisce però che tutto gira intorno a Bob, al suo (ormai è chiaro) omicidio e soprattutto a qualcosa che egli aveva scoperto prima di morire e che aveva un rapporto con il suo vecchio lavoro, quello di reporter di guerra e ai massacri di bambini cui aveva assistito e che lo tormentavano come testimoniavano i quadri che continuava a dipingere.
Thriller complesso che sembra arrivare a soluzione per ritornare poi in pieno mare: consigliato, ma da leggere con attenzione per non perdere i passaggi.
Segnala contenuto
