Fantascienza noiosa.
Questo film di fantascienza racconta la storia di James e Sophie una coppia innamorata che vive nei sobborghi, ma la morte del padre costringe James a prendere in mano le redini della ricca azienda di famiglia e trasferirsi nella villa della sua infanzia. Nessuno dei due si adatta bene alla nuova vita.
James ha difficoltà a dirigere l'azienda di famiglia, mentre Sophie si trova a disagio nell'essere servita da tante persone e licenzia tutti; ma una villa così grande non può essere condotta senza personale così i due, su consiglio di un amico, acquistano un androide.
Adoro i film di fantascienza, anche a basso budget, ma questo film evidenzia la scarsezza di budget piuttosto che celarla, anche nello script.
Tutto il film è intriso di un'atmosfera compassata di vuoto dovuto sia al ritmo lento che agli ambienti piuttosto spogli che creano un'atmosfera di totale irrealismo, tutto è poco caratterizzato con personaggi evanescenti, ambienti finti e comportamenti poco naturali.
Forse è una scelta volontaria della produzione, ma è senz'altro sbagliata perchè non permette allo spettatore d'immedesimarsi nella situazione renderla reale e dare senso a tutte le riflessioni sugli androidi.
L'unica cosa interessante che il film innalza sono la questione morale ed etica dell'iterazione delle persone con un robot così similare ad un umano, lo tratterebbero come un ogetto o come una persona? Quali sono le conseguenze?
Una discussione originale che non mi smebra altri film abbiano sollevato perchè tutti si preoccupano dell IA, ma questo pone una questione intelligente e interessante sul primo ostacolo che si pone alla realizzazione di androidi similia gli umani. Aldilà delle mie riflessioni il film non dà nient'altro, ma mi auguro sia spunto di riflessione per una produzione migliore.
Sconsigliato.
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