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6 Opinioni per L'ospite - Sara Waters
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  • clary
    opinione inserita da clary il 22/06/2020
    Hai mai letto un libro che quando sai di dover finire perchè mancano le ultime pagine e di dover dire addio ai personaggi tanto amati e tanto odiati,vi viene il magone,un nodo allo stomaco e vorresti entrare dentro quelle pagine e vivere lì con il protagonista,abbracciarlo e dirle che andrà tutto be...
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    Indizi: Un casa,un dottore,una famiglia,rumori,presenze?
    personalmente non trovati
  • blase
    opinione inserita da blase il 21/06/2020
    n assoluto il libro più inquietante che io abbia mai letto. Ho letto diversi libri catalogati come genere "horror"; da Stephen King ad autori come Matheson o Shirley Jackson, e sebbene abbia apprezzatto molto le loro opere nessuno è mai riuscito a lasciarmi adosso una profonda inquietudine. Nessuno ...
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    Era da tempo che non mi trovavo a leggere con tanta bramosia un libro, a rimanere così rapita da una storia.
    non trovati
  • jackb60
    Buon libro storico
    opinione inserita da jackb60 il 12/06/2020
    L'ospite è un romanzo di stile gotico scritto da Sarah Waters e pubblicato per la prima volta nel 2009, Il libro è stato anche finalista al Booker Prize, la terza volta per la scrittrice. Faraday, medico di campagna è chiamato a Hundreds Hall, una tenuta del XVIII secolo ha ormai perso il suo antico splendore, qui conosce una giovane cameriera che odia la grande casa piena di spifferi. Fa amicizia con Ayres Caroline, la figlia nubile della famiglia, di suo fratello Roderick, che sta superando fisicamente e mentalmente le sue esperienze come pilota nella seconda guerra mondiale, e la loro madre, la proprietaria della tenuta. Il dottore deve curare le ferite mal cicatrizzate del figlio e diventa un amico di famiglia, arrivando a conoscerli abbastanza da rendersi conto che sono in gravi difficoltà finanziarie. Viene fatta una festa per pochi intimi allo scopo di trovare un marito all'altezza della figlia ma tutto comincia a complicarsi....
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    nonostante le tante pagine piuttosto scorrevole
    nessuno
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 01/05/2020
    Ammetto di essere stata spaventata dalla mole del libro, sembra un mattoncino a guardarlo. Ma quando l’ho letto non mi sono resa conto di averlo finito. Un libro che ti cattura,che ti fa entrare nel mondo del protagonista. Del mio affascinante dottore e di quella fantastica casa. Non lo so, ma io am...
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    100%
    Un libro da premio, bellissimo ed emozionante. Lo consiglio a tutti. Sembra grande, ma le pagine scorrono come acqua!! Indizi: Un casa,un dottore,una famiglia,rumori,presenze?
    sembra un mattoncino a guardarlo...ma !
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 01/05/2020
    Una ampia dimora gentilizia, Hundreds Hall, che riposa sperduta nelle remote campagne inglesi. Una famiglia, gli Ayres, che vi abita da generazioni e oramai ridotta a vivere solo dei vaghi ricordi dei fasti passati. Un medico la cui storia si intreccia con la villa e i suoi inquietanti abitanti. Que...
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    100%
    Magistrale una delle vicende finali che ha per protagonista la vedova Ayres, peccato che non si possa dire di più. Se vi piacciono i racconti gotici fa per voi.
    non per tutti
  • millifly
    Una presenza
    opinione inserita da Anonimo il 27/10/2018
    Nonostante la coincidenza con l'arrivo di Halloween mi è capitato di leggere un libro horror. Nonostante non sia un horror in senso classico, questo libro mi ha conquistato fin dalle prime pagine e l'ho letteralmente divorato. La storia è molto suggestiva e si sviluppa in una contea inglese nel secondo dopo guerra. Il dottor Faraday si ritrova a curare la cameriera di un'antica magione e in questo modo stringe i rapporti di amicizia con i proprietari di Hundreds, gli Hayes. La famiglia un tempo ricca e molto potente ha ormai perso tutto, gli resta solo la casa e le immense terre che la circondano. La casa però sembra voler mandare via i suoi proprietari, o meglio una presenza cattiva vuole avere tutta per sé quella immensa e lugubre hall. Il libro è molto suggestivo, un horror molto soft, non ci sono spargimenti si sangue o scene splatter ma c'è una sottile tensione emotiva che accompagna il lettore fino alla fine. Se da un lato ogni cosa ha una spiegazione scientifica e razionale dall'altra resta il dubbio, che porta ad altre domande. Lo consiglio vivamente.
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    suggestivo e ambiguo fino alla fine
    se non piace il genere