Ho provato a far rane fritte!
Inizialmente, dato che avevo preso 2 confezione di una vecchia partita, con scadenza molto ravvicinate, pensavo fossero rane intere decapitate dentro. In tal senso la confezione non era molto chiara... Le nuove confezioni messe sul mercato sono più esplicative, dato che si parla di cosce di rana. Effettivamente è un piatto classico, tenendo conto che già di per suo sono poco carnose e con tanti ossicini.
Le ho comprate solo perché erano rimaste a lungo invendute nel mio supermercato preferito, e il prezzo si era abbassato così tanto che praticamente erano meno costose del pollo di macelleria.
Seppur in famiglia si era diffidenti, per me è una libertà che mi ha dato Dio che apprezzo, ed è anche una "sfida personale" provare il più possibile sapori nuovi...
Comunque, le ho volute farle fritte in pastella, dato che comunque mi inquietavano un pò, come prima volta che le assaggio, di farle in umido...
Sono state abbastanza particolari e gradevoli. L'odore e il sapore mi ha ricordato molto lo stagno, ma anche in certe pescherie che mi avventuravo da piccolo... Ciò può non piacere a tutti. Il prezzo originale per me è comunque molto alto, e queste ranocchie verdi (del Vietnam) non mi hanno colpito così tanto da volerle riprenderle a quel prezzo. Comunque è stata un'esperienza nuova, e che posso comunque consigliare. Un pò mi ha fatto storcere il naso che questo prodotto non è stato coltivato in Italia, ma in Vietnam (e pure trattate con raggi radiottivi per l'uccisione dei batteri). Comunque, dato che non mi pare ci siano molte alternative per chi vuole cucinare ranocchie, le consiglio.
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