Io sono Rebecca Winter
2014, Australia, una ragazza che sembra in cattive condizioni parla con un poliziotto e rivela di essere Rebecca Winter, rapita ben 11 anni prima, ma in realtà già dall'inizio noi lettori sappiamo che questa non è la verità.
Lei in realtà è un'altra, scappata di casa da Perth e che vuole sfruttare la sua forte somiglianza con Bec, Rebecca, in modo da non essere presa e riportata a casa. Comincia così una storia da alta suspence in cui la protagonista viene portata subito a Canberra dove si trova la sua famiglia, quella famiglia che ormai aveva perso le speranza si ritrovarla e dove lei deve interpretare una parte, quella della figlia finalmente ritornata, All'inizio il suo interesse è esclusivamente personale: vuole infatti salvarsi, poi comincia a sentirsi vicina a quella Bec e a cogliere tutte le cose che non vanno,tutte le contraddizioni, tutti i particolari che le fanno intuire come il rapitore e/ o assassino sia ancora lì, la sorvegli e sia pronto a fare ancora la stessa cosa. Il racconto si svolge a due livelli: da una parte, c'è la storia di Bec che lentamente ma ineluttabilmente si avvia verso il suo destino cioè la sparizione, dall'altra c'è la protagonista che analizza la situazione a va all'indietro alla ricerca di una verità che è difficile da scoprire. Libro assolutamente consigliato.
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