Opinioni Men In Black: International

Men In Black: International + il quarto film della serie uscito nel 2019, la critica fu molto sfavorevole giudicandolo molto meno brillante sia a livello di trama che di azione. La storia inzia con Molly che è soltanto una bambina quando incontra una creatura aliena, lei lo aiuta a scappare e sfugge pure ai Men in Black e per tutta la vita mantiene questo segreto per impedire che si sappia dell'esistenza degli alieni. La sua speranza è sempre stata quella di essere un agente segreto in tailleur e cravatta nera,continua inperterrita la sua ricerca finchè un giorno riesce a localizzare la sede segreta e riesce a convincere il famigerato agente O a prenderla in prova. La vita di M (Molly) diventa avvincente e assieme all'agente H riuscirà a salvare la terra dall'invasione di mostri e talpe viaggiando per tutto il mondo da Parigi a Marrakech. A me personalmente il film è piaciuto e quindi comunque lo consiglio a tutti quelli che amano il genere.
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Questo film è vittima di pregiudizio, con il Ghostbuster con le signore. La gente non riesce a distinguere questi film dagli originali, quindi li distrugge. MiB: International, però, non è un sequel. I film di Will Smith sono ancora canonici. Questa semplicemente è la storia di un'altra divisione della stessa agenzia, infatti c'è sempre Emma Thompson che fa l'Agente O. Il film è pure carino, e il motivo per cui non è piaciuto, è che non è una copia spiaccicata dei precedenti. C'è il plot twist, l'imperfezione dell'agenzia, i problemi interni, nuovi alieni... Insomma, è una storia diversa. Come dovrebbe essere. Il motivo per cui il film è stato silurato è che a parte il nome e la presenza di alieni, non ho copiato dagli altri. Se fosse stato più simile, allora sarebbe stato silurato perché "fotocopia". Alcuni fan sono talmente ostinati da non poter accettare che un franchise possa essere espanso da facce e registi nuovi. Poteva essere un film da Oscar, ma lo avrebbero sabotato comunque. Questi buffoni erano sui social a ridere per i bassi incassi prima ancora che il film fosse rilasciato in tutti i paesi del mondo. Per forza gli incassi sono bassi, interi paesi ancora non ce l'hanno! Quindi, non date retta ai nazi-fan. E' un buon film, e sta bene nel franchise di Men in Black.
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Il quarto episodio della fortunata serie non vede più protagonisti J e K, hli agenti che hanno determinato il successo di MIb, ma vuole proporre un nuovo duo per rivitalizzare il brand, anche portando nuovo pubblico al seguito, ma non credo ci riusciranno. Non sembra che abbiano più niente da dire. La protagonista di questo film è Molly, una ragazza che salva un piccolo alieno da piccola e non viene sparaflashata, così non dimentica e cresce alla ricerca di quei MIB che ha visto da bambina, ma ci riesce solo dopo vent'anni a trovarli e viene reclutata in prova. La nuova coppia che si forma non riesce ad ingranare, manca l'umorimo su cui si reggeva tutta la serie e che aveva fatto genere, manca l'alchimia fra i protagonsiti che sembrano due corpi estranei. Credo che gli sceneggiatori abbiano tentato di dare nuova vita alla serie trasformandola da MIB in WIB nel segno del nuovo woman power. Dovrebbe essere una donna adecretare il successo o l'insuccesso, ma a mio parere è stato un fallimento sotto tanti punti di vista, primo fra tutti è che hanno svilito tutte le caratteristiche pregnanti di questo brand. Attendo la risposta delle donne a questo nuovo corso, intanto posso dire per certo che hanno perso gli uomini che li seguivano.
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Ennesimo seguito di una serie di successo realizzato solo per spillare soldi, il quale è la brutta coppia della serie da cui ha origine. Una delle cose peggiori del film è l'alchimia tra i due protagonisti se in Tor il duo Tessa Thompson e Chris Hemsworth funzionava e funziona, in questo film la coppia funziona poco. I due personaggi sanno interpretare il loro ruolo alla perfezione ognuno cerca di sovrastare l'altro non tanto con la qualità delle scene ma proprio con le loro interpretazione uno più esuberante dell'altro, se nei primi tre i ruoli di Tommy Lee Jones e Will Smith erano stabiliti alla perfezione e i due attori lo interprettavano perfettamente, in questo seguito i nuovi personaggi non lo fanno. La sceneggiatura è di gran lunga la peggiore qualità del film, poiché molti pezzi cadono a posto per comodità. Alcune regole di questo franchise, come non essere viste con la tecnologia aliena in pubblico, sono ignorate con tutto il cuore nelle scene che coinvolgono una motocicletta aliena. Altri punti della trama sono così telegrafati che difficilmente possono essere considerati una svolta. Chissà magari se questo fosse stato il primo film della saga l'avrei visto sicuramente con un occhi diverso, purtroppo pero viene schiacciato inesorabilmente dalla grandezza dei primi tre film.
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Finalmente posso dire con soddisfazione nonché sollievo e felicità che l'attesa tanto aspettata dopo 7 anni e 3 precedenti film è stata ben ripagata. Un film davvero molto bello, pieno di humor e tanta fantascienza.. più Fanta che Scienza (ma non quella da bere) il regista F. Gary Gray non un regista di primo pelo, ma con alle spalle film importanti di calibro come: "The italian job, giustizia privata, fast & furious 8" Tanto per citarne solo alcuni; ha saputo rinnovare un film ormai scontato nonché diventato noioso nel tempo. Oltre a questo il tocco magico del produttore Steven Spielberg (si proprio lui) ha reso il film ancora più interessante e curioso. Anche il cast conosciuto, (con alcune novità) ha saputo dare quel brio al film che serviva. Liam Neeson, Tessa Thompson e Chris Hemsworth, (già coppia semi-divina in Thor: Ragnarok) Insomma senza aggiungere altre parole.. andate a costatare con i vostri occhi e orecchie. :))
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Ho sempre valutato la saga di Men in Black assolutamente sopravvalutata, la trilogia originale non l'ho mai digerita bene e credo che l'unico motivo per cui sia amata tanto è per Agente J interpretato da Will Smith. Riuscirà lo spin off della serie a rendere giustizia al lavoro fatto da Will Smith e Tommy Lee Jones o magari a superarlo? La risposta è: assolutamente no. Men in Black: International è assolutamente un film terribile , trama lineare, scontata e senza morale. Nessun colpo di scena, personaggi stereotipati, battute poco divertenti e fine a se stesse, e la solita propaganda femminile, dove se almeno in Captain Marvel per quanto esagerata almeno era coerente col film, qui è davvero fine a se stessa con battute terribili dal "Benvenuta nei Men in Black" "Men nel senso di uomini?" o "Men in Black anzi no, Men e Women in Black" sono cose che fanno davvero male, capisco che il mercato vuole dare spazio a tutti, ma personalmente trovo ste cose offensive all'intelligenza umana. Chris Hermswort e Tessa Thompson, già insieme in "Thor: Ragnarok" sono due tra i personaggi più stereotipati e fuori luogo mai visti in un film , per nulla divertenti, Liam Neeson ridotto a macchietta. I nemici assolutamente anonimi, e il cattivo reale telefonatissimo già dopo i primi 10 minuti. Salvo solo le ambientazioni varie, dove si passa da Parigi, Napoli e Londra e la CGI. Per il resto voglio sparafleshiarmi per dimenticare questo terribile film. Bocciato.
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