L'ultima donna
Il film del regista Takashi Doscher “Only- Minaccia letale” 2019 è terribilmente affascinante, direi quasi ipnotico in quanto quello che racconta è così vicino alla realtà che stiamo vivendo che forse in altri momenti non avrei potuto capirlo così a fondo. In italiano è tradotto con “Minaccia letale”, ma non rende il confronto con l'originale inglese “Only” che invece dice tutto, cioè “Sola”, al femminile perchè la storia propone proprio questo, un virus che colpisce e uccide sterminando solo le donne ed Eva, la protagonista è alla fine -sola-.
La situazione di partenza è costituita da notizie che vengono ascoltate senza tanta attenzione tra una pubblicità e l'altra, un po' come è successo a noi quando dalla Cina sono arrivate le prime notizie del Covid. Qui una bellissima stella cometa passa molto vicina alla Terra e mentre molti sono ammirati, capita un qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere: comincia a cadere in ogni parte del mondo della neve nera o della polvere con terribili conseguenze. Il fatto strano però è che mentre agli uomini non succede assolutamente nulla, alle donne partendo con emorragie dal naso, sfinitezza, contrazioni dei muscoli arriva in breve la morte.
E in poche settimane nel mondo rimangono solo uomini smarriti, spaventati, incrudeliti, mentre i Governi, anche con taglie e cacciatori di teste, cercano di farsi consegnare le poche sopravvissute per metterle in laboratori e cercare di far ripartire l'Umanità.
I due protagonisti sono Will (Leslie Odom jr) e la compagna dal nome molto significativo Eva (l'attrice Freida Pinto): l'uomo cerca di salvarla a tutti i costi, sigilla la casa, esce con una tuta antibatteriologica, la conforta e la ama, ma le tensioni si moltiplicano non solo per quello che si sente, ma anche perchè la polizia cerca le ultime donne.
Alla fine Eva crolla, esce e si toglie la tuta, poi i due fuggono dalla città per raggiungere la cascata dove avevano deciso di convivere e...
Film consigliato.
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