Il secondo film del capolavoro di Orwell
opinione inserita da
jimorris il 16/12/2019
Le trasposizioni cinematografiche dei libri sono spesso un problema e non riescono spesso a cogliere l'essenza del libro.
Il film racconta di un futuro totalitario governato dal grande gratello dove tutti sono controllati ogni momento e di una coppia che s'innamora e prova a scappare da questo totalitarismo.
Questo film mi è piaciuto e credo che ancora oggi abbia il suo significato.
Riesce a rendere alla perfezione le atmsofere lugubri del libro di Orwell e dà vita al suo mondo attraverso le immagini in maniera molto precisa e suggestiva, facendo vivere il libro anche attraverso spezzoni riportati per filo e segno.
Io credo che sia un'ottima trasposizione, ma molto misteriosa per uno spettatore che non avesse letto il libro. Io l'ho letto e avevo parecchi punti d riferimento durante la visione che mi permettevano di capire, ma immagino che potrebbe risultare troppo misterioso e a tratti incomprensibile per chi non avese letto il libro prima di vedere questo film.
Un cast sublime incornicia il tutto.
Lo consiglio vivamente agli amanti del libro di Orwell.
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cast, ambientazione, suggestione, riflessioni
adatto agli amanti del libro da cui è tratto